Cesena, Il Campione Europeo 2021 è Vernissage Grif
Una magica serata, ricca di luci, emozioni, buon pubblico nonostante le limitazioni imposte dalle normative anti Covid. Questo il sabato del Campionato Europeo 2021 OROGEL che alle 21.25 ha messo in scena la sua prima manche con il campione indigeno Vernissage Grif, vincitore dell’edizione 2020 grande favorito della contesa, ruolo che il portacolori di Gennaro Riccio ha rispettato sin dalla prima prova sostituendo all’avanguardia il compagno di training Generaal Bianco per spaziare in un comodo, per la categoria, 1.11.9 sullo stesso velocista olandese e su Deimos Racing, assai passivo nelle fasi d’avvio. Plebiscito nella seconda prova per il biondo allievo di Alessandro Gocciadoro, con Night Brodde e Usain Toll agguerriti competitor nelle fasi d’avvio ed alla prova dei fatti, tutto come da copione, Night Brodde leader accondiscendete nei confronti di Vernissage, che una volta in testa non lesina il ritmo trascinandosi l’avversario nella sua scia ed in arrivo, stacco imperioso e secondo Europeo consecutivo per l’erede di Varenne e piazza d’onore appannaggio dell’ospite scandinavo che precede un convincente Generaal Bianco, a cui va, sommando le performance serali, il secondo posto della classifica. Per il vincitore il ragguaglio di 1.11.1 e per il suo mentore quarto alloro nella prova cesenate dopo i due ottenuti con Arazi Boko e quello già citato dello scorso anno.
Inizio con i soggetti di 5 e 6 anni per il “Premio Fondazione F.OR”, otto le coppie al via con i favori del pronostico per l’ospite giuliana Alkimia Np, allieva di Paolo Romanelli sulla quale Max Castaldo sostituiva l’indisposto Ferdinando Pisacane che doveva inchinarsi alla maggior prestanza di Zambrotta Jet, improvvisato da Roberto Vecchione e vincitore in 1.14.1 sulla stessa Alkimia e su Athena Del Ronco, poi spazio alle giovani leve impegnate nel Criterium Romagnolo, prova sul doppio chilometro cui hanno aderito sei binomi e che Daughter As ha vinto facilmente in un normale 1.19.0 replicando ad un recente successo toscano, mentre la iniziale leader Dulcinea Di Casei si è arresa in rottura con Dettofatto Laumar al secondo posto su Divina Trio, terza non senza recriminazioni per aver subito la scarrierante Dulcinea. Spazio ai gentlemen per una terza corsa riservata gli anziani in schema ad handicap, duemila i metri da percorrere per gli 11 contendenti e vittoria dei campani Attila di No e Francesco Iacolari, autori di uno spettacolare volo dalle retrovie per venire a battere Titanio Baldini e il diligente Ranger Wood Sm in 1.17.2, mentre alla quarta miglio in rosa con la leva 2017 in vetrina ed il successo di Baltimora Spav e Filippo Gallo in 1.13.4 dopo aver seguito le mosse di una scatenata Baaria Ama e averne ragione già a metà della dirittura, terza a tre lunghezza una positiva Beyonce Jet. Cadetti sul miglio alla sesta corsa, in rottura i due più attesi, Benvenuto Par e Bon Jovi Jet costretti ad un arduo inseguimento nei confronti della leader Baciodidama Font che in arrivo si è inchinata ad uno strepitoso Boston Trio vittorioso in 1.14.5 nella mani di un lanciato Marco Stefani, secondo posto per Benvenuto Par, bene in rimonta e terzo per una stanca Baciodidama. Tre giri pista per specialisti della lunga distanza, alla settima corsa è stato un en plein del primo nastro con il carneade Antonio Boccino che in open stretch ha beffato lo scatenato leader Tornado Del Vento ancora secondo su Zico, diligente nel seguire alla corda, il tutto in 1.15.6 e con i penalizzati a margine. Dopo il trionfo di Vernissage Alessandro Gocciadoro ha proposto l’ennesimo prospetto dalle ambizioni classiche vincendo a mani basse l’handicap sul doppio chilometro riservato alla classe 2018, con il futuribile Catman di Celle, un maschio dalla regale genealogia, erede del crack Bold Eagle e della classica Madras, che in 1.14.4 ha dominato il campo lasciandosi alle spalle i compagni di schieramento Cristal Trio e Calvados Grif. All’epilogo poker per il “Goccia” grazie a Suerte’s Cage, in scia ad una tonica Africa jet e poi esplosivon elle fasi topiche per attaccare la giumenta di Renè Legati e prendere il sopravvento in 1.12.8, mentre al terzo posto è giunto il redivivo Zefiro D’Ete.