Cesena, notte di corse e di campioni, al via il Riccardo Grassi
Cesena ha riaperto, le luci del Savio si sono riaccese, grazie al lavoro dei suoi uomini e dei volontari che hanno in questi mesi cercato di porre rimedio ai danni dell'alluvione che aveva danneggiato parte della struttura. Ed è con gioia che si torna all'ippodromo che meglio incarna la stagione delle notturne con le tante cose belle da vedere e da fare in quell'impianto di una regione che ha il culto dell'ospitalità.
Sabato sera c'è il primo gran premio della stagione, in Romagna tornano i cavalli da classiche per la sfida del tradizionale Riccardo Grassi, miglio di gruppo 3 per indigeni di 5 anni ed oltre ed esteri di 4 anni ed oltre. Ha raccolto le adesioni di dieci trottatori e la corsa è molto bella, equilibrata con una leggera preferenza per un partitore come Bonjovi Mmg, già laureato in stagione del Giorgio Jegher a Trieste, un cavallo molto adatto al mezzo miglio del quale è buon specialista anche Belzebù Jet, appostato in pole mentre un altro cavallo di chance, il forte Achille Blv, affidato all'interpretazione dell'Imperatore Enrico Bellei, scatterà dal post 5. E' il vincitore del Repubblica all'Arcoveggio ed è un soggetto che nella stagione estiva offre il meglio del rendimento.
Due gli esponenti del team Gocciadoro, ad iniziare dalla novità svedese Bythebook, affidato alle mani magiche di un ispiratissimo Roberto Vecchione, per proseguire con un habitué di questi contesti come una giumenta velocissima e scattante a rete come Vesna, con a bordo il suo fedele interprete René Legati.
La scuderia Santese cala sul tavolo verde di questa prestigiosa corsa dell'estate del Savio una coppia di cavalli già esposti in questi salotti di livello e con forma stagionale a freccia in sù, ci riferiamo alla bonne chance di Stepping Spaceboy, due volte a segno nella conca flegrea di Agnano, e di un Chief Orlando che di questo prix sotto le stelle è il secondo dell'edizione 2022. Dal post 8 di seconda fila la pluridecorata Akela Pal Ferm, che difenderà il titolo del 'Grassi' con il driver tricolore Antonio Di Nardo come manico d'eccellenza a sublimare il training sopraffino di Gennaro Casillo per una cavalla una volta performante soltanto in prima fila e che ha fatto un up-grade nel 'secondo tempo' di una completa maturazione tecnica, atletica e mentale tanto che la freccia di Monsummano è una cavalla capace di produrre 'il rating di partenza della corsa', come direbbero gli amici del galoppo, anche avviandosi in seconda fila.
Applausi a scena aperta per una signora trottatrice come Zigulì dei Greppi, sempre nei primi cinque nelle sue apparizioni al primo livello e spaziando dalla breve distanza al fondo, chapeau al lavoro di Nicola Del Rosso. Chiude il defilé sotto le stelle nella presentazione dei partecipanti a questo primo neretto della stagione un cavallo dalla carriera esemplare come Zefiro Gual, un difficile dieci di partenza ma il genio tattico e le mani di Santino Mollo a cercare l'opportunità, un treno esterno che si presentasse per cercare un compenso. Corsa bella, equilbrata e tutta da studiare questo Riccardo Grassi edizione 2023, luci accese macchina in movimento, il Savio è tornato a farci innamorare dei cavalli e dell'estate.