Cavallo: atleta ma spesso molestato
Appena insignito della qualifica di lavoratore sportivo, il cavallo si deve difendere dagli assalti dell’uomo che da sempre lo usa e lo perseguita. Carne da macello, da cannone, da trasporto pesante, da tiro (un tempo era usato pure per i tram) ha finalmente qualcuno che lo difende.
Nella Giornata Europea contro le Molestie al Parlamento Europeo di Piazza Venezia, durante il Convegno organizzato - per il terzo anno - dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), è intervenuta, con l’attenzione che un cognome celebre della politica italiana e internazionale suscita tuttora, Nicole Berlusconi (nipote dell’indimenticabile Silvio e figlia di Paolo) che attraverso il suo nuovo Progetto Islander è scesa 72 volte in difesa della categoria equina, adottando (e salvandoli da una probabile brutta fine) 352 soggetti.
Il Progetto è un’associazione no profit che tutela equidi (pony, asini, muli e bardotti) e si occupa della riabilitazione psico-fisica di animali provenienti da sequestri per reati di maltrattamento. Una volta recuperati vengono dati in affidamento e adozione. I cavalli escono da situazioni di abbandono, sfruttamento, indigenza e vengono loro date riabilitazione e cure al fine di restituirgli dignità, salute e benessere.
La Mia Terra, sede del Centro di Recupero ad Angera (VA), li ospita gratuitamente. Progetto Islander si fa carico di tutte le spese di mantenimento, trasporti, cure veterinarie e spese legali. Oltre agli animali ospiti del Centro, si fa pure carico di altri animali in tutto il territorio nazionale.
Il presidente della FISE Marco Di Paola ha sottolineato gli sforzi che la sua Federazione sta compiendo per evitare ogni tipo di molestia alle persone e ai cavalli, individuando tra l'altro nel notaio Antonio Matella (del Roma Polo Club) la persona di riferimento per ogni tipo di denuncia.
Ha pure riferito su un messaggio che Papa Francesco gli ha fatto pervenire in merito a questa Giornata Europea.