Cavalli a Roma, firmato accordo per valorizzazione del cavallo maremmano
Siglato sabato 20 febbraio, in occasione della fiera equestre capitolina, l’accordo tra Federazione italiana turismo equestre e Trec Ante (Fitetrec Ante) e Conmar (Consorzio nazionale per la valorizzazione dei cavalli di razza Maremmana). I due rispettivi presidenti, Alessandro Silvestri ed Enzo Albiati, si sono stretti la mano per questo primo e importante passo profondamente voluto dalla Federazione stessa e da Conmar.
FEDERAZIONE & TERRITORIO: È TEMPO DI COLLABORARE E CRESCERE
La firma dell’accordo tra Fitetrec e Conmar è avvenuta presso uno dei due stand della Federazione al padiglione 8 di Cavalli a Roma, alla presenza di un folto pubblico di diversi gruppi di butteri (laziali e toscani) e anche rappresentanti di centri ippici, tecnici e tesserati delle numerose discipline Federali. Relatori al tavolo, moderati dal presidente del Comitato regionale Lazio Franco Amadio, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Lazio Carlo Hausmann, l’Amministratore delegato della Fiera di Roma Mauro Mannocchi e il direttore generale di Campagna Amica Tony de Amicis, che hanno espresso la propria approvazione in merito all’iniziativa.
Alessandro Silvestri ha così argomentato l’accordo: “Spero che questa firma non esprima solo belle parole ma si traduca in concrete azioni, un impegno reale tra le parti verso fini comuni. Vogliamo ora portare avanti insieme”, continua il presidente Fitetrec Ante, “un progetto importante con il cavallo Maremmano e il territorio che lo rappresenta e sono sicuro che potremmo farlo bene. Non solo per la parte agonistica Federale in cui questo fiero e affidabile cavallo è coinvolto, ma soprattutto per quello che questa razza rappresenta nella nostra tradizione e cultura, non solo equestre”.
Enzo Albiati ha affermato: “Questo accordo è un sogno nato tanto tempo fa e oggi realizzato, anche se siamo solo all’inizio. Sono da sempre un grande appassionato del cavallo Maremmano”, continua il presidente Conmar, “ed è nostro dovere promuove questa razza non solo in Italia ma anche in Europa. Credo che insieme