Campionato delle Stelle di trotto
a Modena una corsa per i terremotati
IL CAMPIONATO DELLE STELLE di trotto fa tappa domani nell’Emilia funestata dal terremoto ed ecco che un venerdì come tanti vede il programma del Ghirlandina arricchirsi di motivi e sensazioni speciali. Per tutti. A cominciare proprio da quella dozzina di personaggi (e persone, prima di tutto si tratta di uomini e donne accomunati dalla passione per i cavalli, di belle persone prima che di vip e campioni) sarà impegnata nel Premio Stelle per l’Emilia, seconda corsa del pomeriggio con partenza alle 16,10 e consueta diretta sul canale 220 di Sky.
Sì, perché correre per i terremotati – l’ippodromo devolverà alla causa le proprie aliquote scommesse – a poche centinaia di metri dall’epicentro del terremoto regalerà a tutti un brivido d’emozione in più, come spiega benissimo Claudio Icardi: “Avevo deciso di non gareggiare più ma voglio ringraziare l’insistenza di Alberto (Foà, ndr) che mi ha convinto a fare un’eccezione perché esserci, stavolta, sarà insieme un dovere e un piacere. Di fronte a certe tragedie, come questa del terremoto, non ha senso nascondersi dietro questioni di principio, voti, scelte o promesse, quel poco che possiamo fare va fatto e lo faremo con tutto l’entusiasmo del mondo”.
Insieme a due “voci” così importanti per l’ippica come Claudio Icardi e Alberto Foà (i due naturali eredi di Giubilo, con il primo spesso “confinato” a commentare anche di tornei di “un, due, tre stella” visto il ghetto in cui la tv pubblica relega lo sport dei cavalli e il secondo mai più richiamato in servizio dopo il suo abbandono dalla nostra Tv nonostante, proprio come voce del nostro mondo abbia saputo vincere il più importante premio riservato dalla Presidenza della Repubblica ai telecronisti sportivi), ecco in pista una voce davvero unica come quella della straordinaria cantante Petra Magoni e, a raddoppiare le quote rosa, ecco la bionda Elisa Alloro, una che ha fatto la modella, la produttrice tv, la presentatrice, l’autrice e perfino la web-velina e la scrittrice di successo ma per noi resta soprattutto l’appassionata proprietaria e allevatrice di galoppo.
Ci saranno poi il barman Guido Citro, l’asso del poker Riccardo Lacchinelli, Rolando Luzi (che è stato team-manager di Varenne), il campione di pugilato Alberto Servidei, il giornalista Claudio Sabelli Fioretti, decisamente il più simpatico e “moderno” tra tutti gli intellettuali che bazzicano tra giornali, radio, tv e case editrici, i suoi colleghi Federico Mastria di Mediaset e Paolo Morelli del Carlino e l’attore Bob Messini, che dopo essere stato presente in tanti film di Pupi Avati e nella versione cinematografica del libro di Stefano Benni “Bar Sport” è stato chiamato da Albanese per il seguito di “Qualunquemente” ma in cuor suo, “cioè mio – scherza – confido molto nei recenti progressi alle redini lunghe per crearmi un futuro da driver professionista, primo perché guidare è la cosa più bella del mondo e secondo perché il mondo del cinema è in crisi. Certo, lo è anche l’ippica, forse anche di più". Forse anche senza forse. E senza ma. Ma al cuor non si comanda. Almeno non tra le stelle.