Bruno Chimirri premiato da Doriano Dalle Mese, proprietario della Selleria Equipe
Bruno Chimirri e Califfa Mild volano sul Piccolo Gp
San Lazzaro di Savena, 10 dicembre 2022 – E’ stato il sabato del ‘villaggio’ al XXXI Memorial Dalla Chiesa, nell’aria si comincia a sentire quella attenzione più intensa, quell’attività più vivace e piena di aspettativa che gira attorno alle gare quando si arriva al dunque sportivo.
Cominciamo dalla fine la cronaca di questa giornata: Bruno Chimirri e Califfa Mild hanno vinto il Premio Selleria Equipe valido come Piccolo GP del Gold Tour, una C140 a categoria mista con 8.000 € di montepremi.L’Appuntato scelto dell’Arma Chimirri ha fatto volare il suo baio nato nel 2012 da Cascari e Carabella della Caccia, fermando il tempo a 36’’1: volare sopra e tra gli ostacoli, che il percorso pensato da Mario Breccia richiedeva girate da brivido per essere svolto in un tempo del genere.
Ottimo secondo Giacomo Casadei con Irasca, Kwpn baia del 2013: chiudono netti in 38’’08, dietro di loro Giuseppe Rolli con l’elegantissima Caipirinia La Riviera, Sella Italiana baia del 2012 da Cador e Vittoria. Appena fuori dal podio il Luogotenente dell’Aeronautica Stefano Nogara sull’imponente Esi Everest, e quarta una tostissima Francesca Ciriesi che prima del percorso netto ha trovato la calma, tempo e modo di riportare agli ordini la sua Dali della Caccia, che appena fatta scattare la fotocellula del via aveva deciso di mettersi in difesa.
Un piccolo GP dalle grandi emozioni, un barrage onorato da tutti con il massimo dell’impegno: ma non per questo dobbiamo dimenticare le prove che lo hanno preceduto.Le altre gare della giornata sono cominciate infatti con la ‘consolazione’ del Silver Tour, la C125 Burgo Distribuzione, il migliore dei 4 partenti risulta Thomas Barbini su Jonicole.A seguire la C130 a tempo Nada Trivial: il cavaliere del G.e.s.e. Giovanni Fanti con Gin Tonic si è preso il lusso di battere per soli 2 centesimi di secondo Filippo Bologni su Boomber, terza Vittoria Calabrò con Abete, Sella Italiano grigio del 2007 del Igor del Cetona x Ivera. Con la consolazione del Bronze Tour, C115 a tempo continua l’avvicinamento al cuore pulsante della giornata: Carlotta Magni e Cristana, Sella Italiana baia del 2011, sono risultate le più veloci dei due binomi netti agli ostacoli.
Dopo questo preludio il primo dei GP a determinare medaglie al XXXI Memorial Dalla Chiesa, la C115 RWP mista: 50 i partenti, e il podio del Bronze Tour si è rivelato tutto rosa. Sofia Delzotto della Società Ippica Torinese con la sua Exclusive Citty (Kwpn grigia del 2009, da Corland) si premia con questo bel primo posto, tutto da ricordare dopo un periodo di fermo in cui ha aspettato che la sua candida compagna di gara recuperasse da un problema fisico. Argento per Iris Zucchi e Giggles van de Withoeve, bronzo per Matilde Manzalini e Vegas du Pont. Una curiosità: per trovare il primo cavaliere di questa categoria bisogna scorrere sino alla 21° posizione.
Il primo percorso del Campionato Interforze ha assorbito nel tardo pomeriggio tutta l’attenzione del G.e.s.e.: quando è entrato in campo il primo cavaliere con le stellette palchi, gradinate e ogni punto che permette la visuale sul campo di gara erano gremiti di pubblico. Percorso della C135 ampiamente nelle corde dei binomi scesi in campo, nessun errore agli ostacoli e solamente una penalità sul tempo per l’Aviere scelto Francesca Arioldi e Carlchen 88.
Alla sera, dopo la finale del piccolo GP c’è stata festa al G.e.s.e.: ma senza esagerare, perché domani si farà sul serio.Un premio speciale: il calendario di Horse AngelsAi primi 10 classificati del Bronze Tour è stato donato un calendario offerto da Horse Angels Odv, l’associazione che combatte per conto degli animali e dell’ambiente con un occhio particolare sull’attenzione al miglioramento dei regolamenti per l’impiego sportivo dei cavalli.
Il messaggio di Horse Angels: "Ci si può accontentare di divertirsi lealmente insieme al proprio cavallo. Il cavaliere e l'amazzone che scelgono un comportamento etico, che mantengono la propria integrità personale, nella vittoria come nella sconfitta, e che si sforzano di vivere nel rispetto delle regole a lungo termine sono quelli che vincono la corsa".
