Giacomo Casadei e My Forever, vincitori della ultime due edizioni del Memorial Dalla Chiesa, premiati da Andrea Riffeser Monti
Bologna, giovedi prende il via il Memorial Dalla Chiesa.
Come accade da ben ventisette anni a questa parte, torna a dicembre, dal 6 al 9, il consueto appuntamento con il Master d’Italia, lo storico concorso ippico di salto ostacoli indoor, nazionale a ‘sei stelle’, dedicato al generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa e alla moglie Emanuela Setti Carraro, trucidati dalla mafia insieme all’agente di scorta Domenico Russo, a Palermo il 3 Settembre 1982.
Cornice dell’evento, che vede un montepremi complessivo di 52mila euro (parte dei proventi alla Fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa, per la cura delle malattie croniche dell’infanzia), sarà come sempre il circolo ippico Gese di San Lazzaro di Savena (Bo).
Tra i concorsi di salto ostacoli più longevi del panorama nazionale e non solo “il Master d’Italia è un appuntamento ormai più che consolidato e punto di riferimento nel panorama dell’equitazione italiana sia per i cavalieri, sia per i numerosi appassionati che ogni anno affollano le tribune coperte del Gese”, dichiara Lucio Guastaroba, co-fondatore del Memorial. Con lui nel comitato organizzatore: Andrea Riffeser Monti, presidente onorario, Alessandro Zanini Mariani e Niccolò Bagni, rispettivamente presidente e direttore tecnico agonistico del Gese.
A differenza delle passate edizioni quest’anno le categorie dedicate ai giovani cavalli verranno sostituite da C 130, cui sarà possibile accedere con cavalli di sei anni. Mentre, come di consueto, la giornata clou della manifestazione sarà l’ultima, domenica 9 dicembre, con la finale dello Small Tour (premio Grafiche Zanini) e, a seguire, il Gran Premio Master d’Italia ‘Memorial Dalla Chiesa’ (premio QN - il Resto del Carlino, montepremi 22mila euro), che decreterà il vincitore dell’intera kermesse.
E a proposito di vincitori, tra i ‘top player’ iscritti al Gran Premio figura Giacomo Casadei, del Centro sportivo carabinieri, che si è aggiudicato le ultime due edizioni del Memorial ed è reduce dalle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018, dove ha conquistato la medaglia d’oro individuale e l’argento a squadre. Proprio per i suoi successi sportivi il giovane campione olimpico il 4 dicembre (oggi) ha ricevuto un riconoscimento dal Comune di Castenaso, suo paese natale.
Accanto a Giacomo Casadei sono oltre 300 i cavalieri iscritti e tra loro figurano campioni del calibro di Filippo Moyersoen e Arnaldo Bologni, vincitori di ben tre edizioni ciascuno del Master d’Italia, Mirco Casadei e Natale Chiaudani, due edizioni a testa per loro, mentre a quota una vittoria ci sono: Roberto Arioldi, Matteo Zamana, Bruno Chimirri (Carabinieri), Federico Ciriesi (Fiamme oro), Andrea Riffeser Monti, Juan Carlos Garcia e Alessia Marioni, prima e per ora unica amazzone a comparire nell’albo d’oro del concorso. E ancora per l’Arma dei Carabinieri gareggeranno Filippo Bologni, Filippo Codecasa, Massimo Grossato, Francesco Correddu ed Emanuele Bianchi, per l’Aeronautica Francesca Arioldi e Aurora Bortolazzi, per le Fiamme Oro Vincenzo Chimirri.
Si parte giovedì con la gara di apertura del Master d’Italia (premio Monrif Net), C135 a fasi consecutive, e a seguire la categoria 140, sempre a fasi (premio Car Concessionaria). Tutti i percorsi portano la firma del direttore di campo Fulvio Santi.
L’ingresso al centro è libero. Per orari e classifiche in tempo reale si può visitare i siti: equiresults.com e rideup.it, mentre lo streaming delle gare sarà disponibile su geseclub.com
Gli eventi collaterali
Memoria e impegno civile contro tutti i tipi di mafia sono il fil rouge di questa manifestazione che travalica l’ambito strettamente sportivo e si fa portavoce dei valori fondanti del vivere civile. In quest’ottica il Comitato organizzatore del concorso, in particolare Lucio Guastaroba, con il sostegno dell’Arma dei Carabinieri e del Comune di San Lazzaro di Savena, ha affidato l’allestimento di progetti educativi, collaterali agli eventi sportivi, ad Alessandro Gallo, che unisce il suo lavoro di attore, autore e regista teatrale a un costante impegno contro le mafie. “Quest’anno – spiega Gallo – abbiamo proposto a oltre quattrocento studenti delle scuole medie inferiori e medie superiori del territorio lo spettacolo ‘Era mio padre’, interpretato da Gianluca di Gennaro, Irene Grasso e Marco Ziello, con la regia di Carlo Caracciolo, già interprete della serie televisiva Gomorra”. La rappresentazione tratta del radicamento della mafia al Nord, affrontando anche problemi di grande attualità come la ludopatia e le infiltrazioni mafiose nel settore del gioco d’azzardo legalizzato.