Auguri a Vittorio Caruso per i suoi "primi" ottanta anni
Per gentile concessione di Trotto e Turf, continua su cavallo2000, il racconto dei grandi personaggi (uomini e cavalli) del galoppo tratteggiato dalla penna di Mario Berardelli, il nostro punto di riferimento per il turf declinato a cultura e tradizione.
Buon compleanno Maestro ! Vittorio Caruso ha tagliato il 28 ottobre il traguardo dei suoi primi 80 anni . Evviva e tanti auguri da tutti gi autentici ippici che , grazie alla colta visione del Turf che il nostro amico Vittorio ha sempre avuto , hanno potuto godere e vivere momenti indimenticabili.
Caro “Vittorione” quante emozioni ci hai regalato e che meraviglia quel tuo ricercare sempre il Campione da plasmare, il cavallo per sognare in grande . Per Te la routine non è mai stata materia interessante, Tu, come tutti coloro che hanno avuto l’imprinting giusto ed in ogni ambito del nostro regale sport, hai sempre puntato in alto perché hai sempre saputo e ritenuto, del resto è stato questo l’insegnamento primario di Federico Tesio, che la Selezione con la maiuscola deve essere al primo posto . Guai il contrario.
Tutti i grandi hanno sempre cercato le vittorie epocali, tutti poi hanno sperato e tentato il confronto internazionale. Lo hai sempre fatto anche Tu a cominciare dai primi anni 70 quando, dopo aver frequentato la severa ma formativa scuola del Cavalier Benetti e del professor Federico Regoli, hai cominciato a volare con le tue ali cercando subito e per sempre di posizionarti più in alto possibile. –“Il Derby si corre una volta sola . Per questo è la madre di tutte le corse e chiunque sogna di vincerlo. Io la vittoria nel Derby non la cambierei con nessuna altra.” Cosi hai dichiarato qualche stagione orsono.
Nelle tue parole si legge il programma dell’autentico ippico, volare sempre alto. – “Prima di andare a Milano sono entrato nell’ippica grazie a Piero Tudini che mi ha sempre voluto bene – cosi ti raccontavi – Poi ho cercato di rubare con gli occhi ai due Maestri. Tu devi comprendere se un cavallo vale e devi fargli tirare fuori tutto il possibile. E’ rischioso, lo so, ma tutti i Grandi hanno sempre fatto cosi ed hanno vinto. Io, ogni volta che ne ho avuto la occasione, ho provato ad andare a correre fuori, lo sento come un imperativo. Il confronto, la valorizzazione, la riprova, è questo il vero scopo del Turf, la sua anima. “
Lo hai fatto e con successo con tanti tuoi cavalli e pensiamo a Worthadd che fu gigantesco nelle Lockinge, a Voilà Ici che portasti alla vittoria fino ai 2800 del Nieuil, a Blu Constellation che si esaltò nel Criterium di Maisons Laffitte, a Slicious che fini runner up nel Conseil de Paris, ad Altieri terzo di Eclipse e primo di Messidor, a Misil secondo di Eclipse e di Ispahan e terzo di Ganay . Che splendido mercuriano sei stato caro Vittorio, una stella polare per chi vuole essere autenticamente Turfman moderno e sempre con un numero non elevatissimo di cavalli, tu che sei stato artista meraviglioso . –
“Avrei potuto vincere anche un altro derby, con Sahib’s Light nel quale credevo tantissimo. Purtroppo fece emorragia, andò in Usa e lì seppe farsi molto onore. Potenzialmente tra i migliori che ho allenato.” Eh si ne hai allenati tanti di ottimi cavalli da selezione , ci vengono in mente e certamente ne dimenticheremo qualcuno, oltre ai Campione all’estero, i nomi di Charming Woman, Alta Fedeltà, Vale Mantovani, Selmis, Eldest, Figli Fanesi, Duel , Tauman, Adamantina, Abaton, Rastignano e non solo ovviamente.
Ci tirerai le orecchie dopo aver letto il nostro augurio di compleanno perché ne avrai diversi da aggiungere. E che splendidi proprietari hai sempre avuto insieme a meravigliosi fantini, la squadra giusta per raggiungere i grandi traguardi che ci hai regalato. Pensa che con Mirco Demuro in sella hai sfiorato il 33% di strike rating e nelle corse di selezione hai da esibire un super 22% di vittorie che diventa il 48% se consideriamo i piazzamenti. Eh già, il nostro Vittorio ha dalla sua 25 pattern e 29 listed ma a livello di piazzamenti il numero raggiunge i 74 ulteriori .
Da qualche anno ha detto basta con le emozioni forti , ha smesso di allenare ma non di amare il nostro mondo che continua a frequentare e nella cui evoluzione forse si riconosce meno di un tempo perché Vittorio Caruso ha avuto la fortuna di essere stato espressione nobilissima della Golden Age del nostro turf del dopoguerra, gli anni 70, 80 e 90 con i primi 2000 sono stati davvero un periodo meraviglioso, colto, ispirato, trascinante. Le corse ancora ma anche le predilette letture, la musica pure a teatro, il cinema tra le tue predilezioni, i prossimi 80 anni fileranno via ricchi di altre soddisfazioni. Caro Vittorio sei un grande maestro del nostro turf e non solo, da parte di tutti gli ippici ancora una volta Buon Compleanno e grazie per tutte le gioie che ci hai saputo regalare, caro amico !