Assogaloppo: ''E l'ippica continua a farsi del male...''
DA FABIO CARNEVALI (Assogaloppo) riceviamo e publichiamo: "Il Tavolo di Lavoro dell’Ippica, nato dopo un lungo ed intenso lavoro di “cucitura” fra tutte le componenti produttive con lo scopo di accomunarle in una unica proposta di rilancio dell’Ippica Italiana, è stato contestato e, di fatto, devastato dal Comitato di Crisi che, con un comunicato, si autoproclamava unico referente delle istituzioni.
"Quel comunicato era firmato dal 90% della associazioni che avevano partecipato alla formazione del Tavolo di Lavoro dell’Ippica e già questo elemento fa sorridere non poco. Ma non è tutto, visto che l’elemento principale manifestato a motivazione per la contestazione del Tavolo stesso sarebbe che a questo gruppo di lavoro erano state annesse le rappresentanze degli ippodromi.
"Molti ricorderanno che quando lottammo per ottenere il sostentamento economico tramite la legge 185 (slot-machine) tutti rimproverammo agli Ippodromi di non aver preso alcuna posizione, e, di fatto, di non aver mosso nulla per il raggiungimento di quel fine. Ecco perché tutti insieme (con qualche riserva degli allevatori del trotto) decidemmo di coinvolgere gli ippodromi alla costituzione del Tavolo, affinché congiuntamente,e non ognuno per i propri interessi, disegnassimo un unico “progetto” da proporre alle Istituzioni. Fra quei “tutti insieme” c’erano le sigle che adesso contestano la presa di coscienza ed il coinvolgimento degli ippodromi!
Altro elemento che definire comico pare proprio pochino. Ma non basta. Il Comitato di Crisi ha al suo interno chi gestisce l’ippodromo di Follonica e addirittura quale coordinatore per il trotto, (insieme al Signor Masini per il galoppo) chi ha la proprietà dell’ippodromo del Garigliano. A questo punto vi chiederete: “che senso ha tutto questo?”. Un senso lo ha,eccome, ma lascio a voi la riflessione che porta ad una rispostina facile facile.
Per quel che mi riguarda, in questa ippica che vuol continuare a farsi del male fino ad ottenere l’elettroencefalogramma piatto, continuo ad aspettare l’arrivo di una voce imponente che, da non-si-sa-dove, pronunci le fatidiche parole: SORRIDETE RAGAZZI: SIETE SU SCHERZI A PARTE!!”.