Arrestato Cesare Croce. La Fise lo sospende
Cesare Croce, ex presidente della Fise è stato arrestato ieri nell’ambito dell’inchiesta Domus Aurea coordinata dal pm di Monza Salvatore Bellomo. L’indagine ha portato allo smantellamento di un gruppo di società riconducibili a un imprenditore edile calabrese, Giuseppe Malaspina, residente in Brianza, accusato di aver emesso fatture per operazioni inesistenti per circa 95 milioni di euro, con distrazioni patrimoniali per un valore di 234 milioni di euro. Insieme all’immobiliarista brianzolo sono state arrestate altre 21 persone di cui 10 attualmente detenute in carcere. Croce verrà sottoposto domani, 22 maggio , all’interrogatorio di garanzia per chiarire la sua posizione in merito ai presunti reati che gli vengono ascritti.
La Federazione Italiana Sport Equestri comunica di aver appreso lunedì 21 maggio, attraverso i mezzi di stampa, la notizia della vicenda giudiziaria che ha coinvolto Cesare Croce, Responsabile del Dipartimento Dressage. Precisando che le condotte contestate dalla Procura della Repubblica, non sono inerenti all’attività federale e nella piena fiducia del lavoro effettuato degli Organi inquirenti, il Presidente federale - con delibera d’urgenza - ha sospeso gli incarichi conferiti a Cesare Croce nell’ambito della Federazione, in attesa che siano celermente espletate le indagini, nelle quali si auspica che Cesare Croce possa dimostrare la propria estraneità.