Arezzo, buone prospettive per l'allevamento italiano
Dopo Lanaken viene Arezzo o viceversa? Parliamo dei campionati assoluti mondiali dei giovani cavalli che si sono già tenuti a Lanaken a settembre e dei campionati italiani finali del circuito Classico Mipaaft e Finale Campionati Giovani Cavalli Fise che han testè avuto luogo ad Arezzo . Per me tra le due location vince Arezzo. Sono appena stata a Lanaken, dove la quantità di persone e di cavalli è impressionante, il giro d’affari enorme, ma quanto si vedono male i cavalli in quel campetto piccolo, circondato da strutture mobili in tende , gente accalcata che si pesta i piedi dappertutto.
Non sono un allevatore, in teoria potrei essere un acquirente, ma io un cavallo lo voglio poter vedere bene, in campi grandi con fossi e riviere . Devo vedere se è’ agli ordini. Come reagisce. E devo aver tempo per poterlo fare. Le genealogie, non si discute, sono importantissime, ma non bastano.
Noi italiani dobbiamo smetterla di esser ipercritici, dobbiamo imparare a darci più’ arie.
Ad Arezzo ho visto fior di cavalli ed ottimi cavalieri. Tra i cavalieri cito soltanto Filippo Moyersoen, Emilio Bicocchi e Nico Lupino. Filippo ha presentato il vincitore della categoria 8 anni ed oltre , un cavallo baio, possente, di struttura, non un fringuellino. Si chiama Sundance, è’ nato nel 2006 da Fandango e Hermione de Chenemont. Allevatore Alessio Cipriano. Dal primo al secondo giro nel bello e ampio campo in erba di Arezzo, sotto le abili mani di Filippo il cavallo si è consolidato, sciolto. Il secondo giro è stato un’esplosione di mezzi e potenza, su di un percorso dove c’erano gabbie, doppie gabbie, dislivelli, fossi e riviere. Bravissimo il direttore di campo Rossati. Emilio Bicocchi nelle gare di Arezzo è’ stato presente un po’ dappertutto. Questo Signore italiano sulle cui capacità’ di cavaliere ed addestratore non si può che dire benissimo, è un piacere vederlo sui nostri cavalli italiani. Monta sovente, tra gli altri, i cavalli del Terriccio , di Pucci Rossi di Medelana. Con Rondine del Terriccio una elegante femmina saura alta e distinta , figlia di Tinka’s Boy e Falconiera del Terriccio ha vinto il campionato dei 7 anni. Nico Lupino ha vinto con Lukas RS la gara dei 5 anni maschi. Lukas è’ figlio di Lohengrin di Villa Emilia e Call Me Folia RS allevatore RS Team Breeder di Renata Carniglia.
Siamo tutti molto contenti di come monta Nico qualsiasi cavallo, speriamo che, quanto, prima arrivi alle gare internazionali di primo livello. Nico è’ nato vincitore e si trova a suo aggio con qualsiasi genere di cavallo.
Dicevo che dobbiamo smetterla di essere ipercritici ed allora per cortesia lanciamo un appello ed un incoraggiamento a questi Signori del Mipaaft perche’ paghino i premi in denaro con puntualità.
Non capivo bene la necessità’ dei due circuiti Test eventi dei giovani cavalli e Mipaaft. Perchè questo doppione? Perchè l’Italia è lunga e ci sono pure le isole. Il Mipaat rappresenta lo stato italiano e deve andare incontro agli allevatori ed agli addestratori di cavalli italiani, là dove ci sono gli allevamenti...Magari aumentando e pagando puntualmente i premi. Non c’è’ nessun motivo per cui l’allenamento del cavallo italiano non possa diventare una voce attiva della bilancia dei pagamenti. Signor Ministro delle politiche agricole, se fossi un dirigente fise sarei lì a bussare alla sua porta un giorno si ed uno no...L’istanza che le presento oggi tramite le pagine di cavallo2000 è’ questa. L’istituzione di una borsa di studio, un contributo, per i cavalieri addestratori dei cavalli italiani. Tot gare, tot quattrini, con una proporzione, nella classifica, che premia i più’ bravi, ma senza esagerare. Premierei soprattutto la dedizione. Auguri a tutti Signore, Signori e Cavallini belli e buon lavoro e buona fortuna. Se già ad Arezzo ho visto volti di compratori internazionali ed ho saputo di compravendite importanti, ora arriva Verona e le cose non potranno che migliorare con quella storica vetrina sul mondo equestre.