Arezzo, aspettando gli Assoluti
Ho visto da poco i nominativi dei partecipanti ai campionati italiani assoluti di salto ostacoli del 2017.
In un primo momento mi sono leggermente rattristata, non ci sono molti cavalli e nomi di amazzoni e cavalieri da prima squadra.
In seguito ho pensato: siamo cresciuti.
Se l’anno scorso ad Arezzo per i campionati c’erano tutti i migliori, quest’anno vedremo una gara su tre giorni: giovedi’ venerdi’ e domenica, sempre molto bella, ma diversa.
Ricordo l’anno scorso un po’ di facce lunghe per la pochezza dei premi in denaro in questa gara.
Chissa’ se il non affollamento del campionato dipende pure da questo?
Di certo incontreremo il cavaliere, l’amazzone alla ricerca del suo primo titolo di campione italiano, come quello alla ricerca del suo ennesimo.
Ai forti piace collezionare titoli.
Ricordiamoci che i primi tre classificati hanno diritto di partecipare allo CSIO di Piazza di Siena e con l’affollamento di buoni cavalieri che c’è in Italia oggi ed il numero limitato che potrà partecipare allo CSIO puo’ essere cosa buona e giusta guadagnarsi la partecipazione sul campo, senza discussioni.
La prima squadra azzurra ora è in preparazione per Lummen, la seconda per l’Austria ed i campionati italiani, come è successo all’estero, in nazioni più ricche e libere da più tempo, non sono più, pure in Italia, il massimo da fare, da ottenere in una carriera sportiva, ma: “una gara tra tante”.
Oggi, 19 aprile, c’è il warm up. Da domani inizia la tenzone, con Roberto Arioldi Team Manager competente lì, una volta di piu’, ad occuparsi degli azzurri.
Poco tempo fa l’ho già visto ad Arezzo, in campo, in borghese, alla partenza di un gran premio, con un programma in mano, che dava indicazioni e prendeva appunti.
Roberto continua molto bene a gareggiare, frequentando campi di gara e di prova. Un occhio privilegiato per vedere che capita e che succede, vivendo lo sport.
Gli addetti ai lavori, gli atleti lo sanno e trovano sicurezza e serietà in questa realtà italiana che si chiama Roberto Arioldi.
Ero a Dublino l’anno scorso quando abbiamo vinto la coppa, “svoltata” tutta merito di Roberto, che ci ha permesso di risalire posizioni e rimanere in serie A.
Ora c’è da andare avanti , meglio farlo bene ed Arezzo ed i Campionati Italiani sono un bellissimo palcoscenico e punto di partenza e non certo di arrivo.