Anziani da Gran Premio, round milanese sul miglio del Locatelli
MILANO. Dopo che il circuito degli anziani da Gran Premio ha fatto tappa sul doppio chilometro fiorentino del Ponte Vecchio, domenica va in scena il round milanese sul miglio del Mario Locatelli, che ricorda una figura importante dell'ippica lombarda al quale si deve anche un importante sviluppo del Sesana di Montecatini.
Edizione ben riuscita dello step della Maura con un campo gara molto interessante: una dozzina di candidati di buon livello che aspirano alla corona di questa prova di gruppo 3.
Da quando la corsa si disputa alla Maura (l'edizione del 2016 vinta da Radiofreccia) c'è una tradizione favorevole alle femmine con le affermazioni di Trendy Ok (2019), Vanesia Ek, nel '20 e Allegra Gifont nel 2022. Un trend che potrebbe confermarsi vista la presenza nel plateau di partenti di una cavalla del livello di Akela Pal Ferm (nella foto Rosellini in occasione di una vittoria fiorentina) la saura da Maharajah che si fregia degli allori in step di gruppo 1 come il Campionato Europeo e il Palio Dei Comuni.
L'allieva di Gennaro Casillo, che dovrebbe essere venuta avanti dal secondo posto ottenuto al rientro, dunque con una condizione ancora non al top, nel recente gran premio al Visarno, resta il punto di riferimento per tutti anche avviandosi con numero esterno. La cavalla guidata da Antonio Di Nardo è velocissima nella fase iniziale e punterà ad assumere la leadership della competizione fin dal primo strappo. Tuttavia la griglia di partenza concede chances interessanti ad altri soggetti.
Due nomi in grado di dare un volto a questo ben confezionato round milanese sono lo svedese BytheBook (Alessandro Gocciadoro in sediolo) e Chance Ek, Pietro Gubellini alla guida, Fausto Barelli al training. Il primo scatterà dal post 3 ed è un eccellente partitore. L'ultima performance, in terra francese, non va presa alla lettera perché si trattava di una corsa di rientro e sbaglia in retta d'arrivo nel tentativo di trovare spazio per sprintare.
Di dentro allo svedese di Gocciadoro, con il due, scatterà Chance Ek, piaciuta molto in occasione del successo parigino sui 2100 metri quando è stata impiegata da front runner, come dicono gli amici del galoppo.
La corsa di Milano è occasione di rientro per un soggetto dalla carriera importante come Vincerò Gar e per una femmina come Dali Prav, nell'ultimo scorcio di attività capace di alzare lo standard e di accendere soprattutto la faccina verde della continuità. Si tratta di un soggetto della scuderia Indal che manda in campo anche la veterana Vesna, in seconda fila in corda alla ricerca di una schiena da dove possa preparare l'allungo finale.
Prima fila di schieramento con altri habitué di questi palcoscenici come Verdon Wf, in pole e con Giampaolo Minnucci in regia, quindi il duttile Very Joy, dal quattro, e al numero 5 la nove anni toscana Ziguli Dei Greppi, forse più adatta a distanze maggiori ma mai da scartare per la regolarità di performance.
Daniele Jet è un performer da non snobbare perché pur con posizione, il numero 9, non favorevole, sa fornire ottimi finali nelle mani di velluto di Gaetano Di Nardo. Sembra una scalata impossibile per Conan Op, un complicato 11 sul copertino ma quel finale del Ponte Vecchio, senza trovare mai la luce, eppure finendo a contatto con i primi, dice che il cavallo di Bellei arriva all'appuntamento con i valori della forma a freccia in sù. La dozzina del Locatelli è completata da Brillant Ferm, più un fondista che un migliarino e probabilmente in gara per venire avanti in vista di altri obiettivi.
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