Alle Capannelle la domenica delle meraviglie
E' ARRIVATO il momento dei grandi premi all’ippodromo Capannelle. Quella di domenica 28 aprile (inizio corse 15.10) sarà la prima di tre domeniche che per importanza, selezione e fascino rappresentano il clou della primavera del galoppo italiano. In scena le classiche dedicate ai 3 anni specialisti del “miglio” (1600 metri), divisi tra maschi e femmine nei premi Parioli Sisal Matchpoint e Regina Elena. Due prove di primissimo piano accompagnate da altre due corse preparatorie per i prossimi appuntamenti della primavera romana: il Premio Signorino ultimo e decisivo test per il Premio Presidente della Repubblica GBI Racing di domenica 12 maggio e il Premio Botticelli che traccia la strada verso il 130° Derby Italiano Better di domenica 19 maggio.
Tra i maschi del Premio Parioli Sisal Matchpoint (Gruppo 3 – 132.000 euro - ore 16.50) sfida aperta tra Bastiani (Proprietario Razza Dormello Olgiata – fantino S. Sulas), Battier (Callegari/Dapelo – C. Fiocchi), Best Tango (E. Tanghetti – U. Rispoli), Dark Dream (A. Affe – M. Esposito), Fairy Nayef (Sc. Blueberry – D. Vargio), Freetown (Sc. Effevi – F. Branca), Gordol Du Mes (Sc. Vama/Sienna – G. Bietolini), Lodovico Il Moro (La Nuova Sbarra – M.
Barzalona), Lord Unfuwain (M. Cuschieri – I. Mendizabal), l’ospite tedesco Nabucco (Gestuet Graditz – L. Maniezzi) consueto con le nostre piste, Never Say Never (Sc. Andy Capp – C. Colombi), Porsenna (Sc. Aleali – D. Perovic) e Zamiro (Chemin de Fer – P. Convertino).
Se i maschi sono in 13 le femmine nel Premio Regina Elena (Gruppo 3 – 132.000 euro - ore 17.25 ) rispondono con il tutto esaurito nelle gabbie (20 cavalle). Anche in questo caso non mancano due presenze estere, quella di Collusiva allenata a Maisons Laffitte da Alessandro e Giuseppe Botti e il ritorno di Punta Stella, a due anni è stata la leader delle femmine italiane, venduta in Francia alla scuderia del giapponese Katsumi Yoshida. Ci provano Al Jar (Sc. Colle Papa – S. Sulas), Avomcic (M. Ciccola – M. Sanna), Clorofilla (V. Caldarola – L. Maniezzi), Collusiva (Locsot – M. Barzalona), Dancer Destination (Sc. Blueberry – D. Vargiu), Dark Woman (Sc. Aleali – D. Perovic), Deflection (Dioscuri – M. Esposito), Dream Can True (La Nuova Sbarra – F. Branca), Fulgetta (Sc. Siba – P. Borrelli), Grand Treasure (Dream Horse – I. Mendizabal), Lady Silvy (Sc. First Racing – P. Convertino), Lear Oile Oile (A. Fontana – G. Cannarella), Mangiapregaama (Sc. Blueberry – G. Arena), Must Be Me (Sc. Milor – M. Kolmarkaj), Night Of Light (Soc. Agr. Sabina – C. Fiocchi), Nina Nosei (Sc. Delle Rome – S. Diana), Punta Stella (K. Yoshida –U. Rispoli), Reina Cross (Intra – C. Colombi), Roman Dream (D. Schoenherr –N. Pinna) e Shirley’s Kitten (K.L. Ramsey – G. Bietolini).
Non soltanto due pattern ma anche due listed molto importanti che preparano alle altre de classiche. Il Premio Signorino, in chiave Presidente della Repubblica GBI Racing, vedrà impegnati gli anziani (cavalli di 4 anni ed oltre) sui 1800 metri: Blu Petraeus, Branderburgo, Fancy Beat, Holy Ballet, Lord Chaparral, Ocean Park, Passaggio, Principe Adepto, Romantic Wave, Storming Loose e Valvibrata, la rosa dei pretendenti. Il Premio Botticelli invece è riservato ai tre anni che ambiscono al Derby Italiano Better, la distanza è sui 2.100 metri, un trial a tutti gli effetti con A Perfect Getaway, Ancient King, Attaccarfirio, Biz The Nurse, Part Of Me, Peng, Performance, Pierino Danger, Refuse to Bobbin e Slow Cavern. Poi due handicap e una maiden. In tutto con circa 90 partenti in sette corse, grande spettacolo, con sei volte in azione la pista grande in erba e una la all weather, con distanze da 1600 a 2100 metri.