A Pisa comincia la stagione delle corse a ostacoli
PISA. Giovedì pomeriggio parte la stagione in ostacoli di Pisa. Il manto verde di San Rossore programma nei suoi percorsi in steeple e in siepi tre competizioni nel turno inaugurale. E per questo vernissage gli squadroni delle maggiori formazioni d’ostacoli muovono da Merano verso la città della Torre Pendente. Di questa adesione prestigiosa ne è perfetta sintesi la prova di maggior contenuto tecnico e dotazione, la condizionata in steeple che nel campo di 7 partenti, equilibrato e di buon profilo, annovera due pedine di Aichner, due portacolori di Christian Troger, una pedina di Paolo Favero e un pensionario di Orfeo Bottura.
A questi ostacolisti di forma nazionale si aggiunge la presenza interessante di un ospite ceco del team Charvat-Tuma. Si tratta di quel Night Moon, giovane saltatore già laureato a tre anni del Criterium D’Autunno in siepi e che visto ancora a Maia lo scorso giugno – quarto in gruppo 2 - che sceglie Pisa per il suo debutto sui volumi alti dello steeple con un dato di forma che non è dato di conoscere visto il rientro da luglio e comunque con ultima uscita un successo agevole nel tempio ceco di Pardubice.
Il giallo nero dell’altoatesino Aichner è vestito dalla coppia Kapjahr-Prince d’Orage, con il primo che è un pesantista che ha già saggiato vincendo gli ostacoli di San Rossore, mentre il secondo è titolare di un interessante linea settembrina in quel di Maia, che fu occasione di confronto con quel Capitoul che spostato da Paolo Favero sembra essere un protagonista della corsa, in quanto soggetto eclettico, capace di alternare le siepi ai volumi alti dello steeple, anche attrezzato per il terreno faticoso che si prevede dopo le piogge abbondanti di questi giorni.
Raffaele Romano per il rosso stellato di Christina Troger schiera la coppia Leonardo Da Vinci-Mensch. Raffaele tra i pini di San Rossore interpreterà Leonardo, un cavallo dai trascorsi giovanili egregi che all’ultima a Treviso ha ritrovato il feeling con il traguardo dopo tre passaggi a vuoto meranesi, e lascia la sella di un apprezzabile regolarista come Mensch alla giovane promessa italiana dell’ostacolismo, Gabriele Agus.
Completano la première degli ostacoli sotto la Torre un discendente in siepi e una prova, sempre sui volumi bassi, per giovani saltatori di tre anni. Niente male per l’ouverture della stagione che Pisa dedica agli ostacolisti. (Paolo Allegri)