Cavallo 2000

Viva la cavalleria! Sarà un anno particolare il 2023: si commemora, infatti, il 200° anniversario della costituzione della Scuola di Cavalleria. Un anno speciale, dunque, specie per Pinerolo, in provincia di Torino, dove ha sede il Museo Storico dell'Arma di Cavalleria, ospitato nell'antica Caserma Principe Amedeo, poi intitolata al generale Dardano Fenulli.
Uno dei musei più importanti d’Europa: qui si ripercorrono pagine della storia d'Italia e dell'esercito, ma si incontrano anche cimeli, personaggi unici, autori di grandi imprese, come quel Federico Caprilli che trasformò l’equitazione e che, solo per fare un esempio, nel giugno 1902, al Concorso ippico internazionale di Torino, in sella a Melopo volò oltre 2,08 metri. E poi blindo-corazzati, carri, carrozze delle Belle Epoque, selle e gualdrappe, le uniformi e i copricapo, argenti, quadri, stampe, fotografie, decorazioni e trofei. E una fila di 65mila soldatini in piombo e altri materiali su giganteschi plastici di battaglie.

Al visitatore si offre la possibilità di visitare due musei in uno. Il primo è formato dai 5.500 metri quadrati di spazio espositivo, con 24 sale e 240 vetrine. Il secondo è l’edificio stesso, che fu la sede della Scuola di Cavalleria dal 1849 al 1943 e che, attraverso le foto, i racconti e i personaggi, immergerà l’ospite nella storia a cavallo tra la fine del IX secolo e inizio del XX secolo.

Il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli è in prima linea per valorizzare questa peculiarità del suo territorio, che è a ingresso gratuito e le cui visite sono condotte da personale dell'Esercito Italiano. Verranno costruiti pacchetti ad hoc per appassionati di storia dell'esercito e non solo. Classi, gruppi, e cittadini interessati possono scrivere a info@turismopinerolese.it.