WEG. Delaveau, Madden Bengtsson e Dubbeldam finalisti nel salto
Domenica conclusiva dell'edizione 2014 dei World Equestrian Games 2014. Terrà banco la finale a quattro del salto ostacoli nello stadio d'Ornano a Caen, dopo la quale ci sarà la cerimonia di chiusura. La Francia esulta perchè a gonfie vele tra i quattro finalisti c'è il veterano Patrice Delaveau con il suo Orient Express HDC. Nella semifinale odierna il binomio transalpino si è fatto applaudire per un doppio percorso netto, che alcuni tecnici non hanno esitato a definire "un capolavoro di equitazione, generosità e armonia".
Non potevano mancare nel quartetto i due binomi che capeggiavano la classifica alla vigilia dell'ultima fatica. L'americana Beezie Madden non ha potuto evitare che il suo cavallo-metronomo Cortes C commettesse un errore nella prima manche. Lo svedese Rolf-Goran Bengtsson e il suo Casall ASh hanno vacillato nella seconda manche ma alla fine hanno confermato di essere uno dei binomi più ammirati e più collaudati del pianeta. Quarto nome quello dell'olandese Jeroen Dubbeldam assolutamente impeccabile in sella al giovane Zenith SFN. Non è da escludere che Dubbeldam aggiunga una medaglia a quella d'oro vinta con la squadra.
Grossa delusione per l'americano McLain Ward, quinto a un quarto di punto. Dopo di lui, nell'ordine, il tedesco Daniel Deusser con Cornet d'Amour, il giovane Bertram Allen con Molly Malone V (una penalità per il tempo), Cassio Rivetti con Vivant, Denis Lynch con All Star 5 e Marcus Ehning con Cornado NRW.
Il mondiale di salto ostacoli riporta alla memoria i due ori di Raimondo D'Inzeo nel 1956 ad Aquisgrana e a Venezia nel 1960 e l'oro di Rodrigo Pessoa a Roma nel 1998. Bei ricordi che per fortuna niente può cancellare.