Una società toscana "salva" il trotto a Palermo
PALERMO - La Sipet srl di Monsummano Terme, unica a presentare un'offerta per la nuova gestione dell’ippodromo della Favorita (per 30 anni, con un rialzo di 100 euro sulla base d'asta di 166.000 euro annui), nella persona del legale rappresentante Antonio Paccosi e del socio Emilia Pinzauti ha comunicato che ieri «presso l’Ufficio Contratti del Comune di Palermo si sono concluse positivamente le procedure di aggiudicazione della gara» e che «nei prossimi giorni si completerà l’iter di assegnazione: da quel momento tutti si attiveranno, con impegno, per ridarre un sorriso alle 500 famiglie dei lavoratori del comparto ippico che in questi mesi sono stati in enorme sofferenza». S’è quindi risolto positivamente il problema fideiussorio che aveva determinato un imprevisto stop all’inizio di questa settimana. L’ippodromo è chiuso ormai da quasi due anni, oggi sono esattamente 697 giorni, per un’interdittiva antimafia: si prevede che le corse possano ripartire a inizio primavera. Con il completamento dell'iter burocratico che porterà alla "consegna delle chiavi” (l'impianto è di proprietà comunale), la Sipet dovrà presentare un cronoprogramma per il recupero della struttura, compresi i locali che ospitavano un ristorante e tutte le aree di pertinenza: in particolare andrà ripulita quella delle scuderie, dove è necessaria una bonifica per la presenza di amianto e immobili abusivi“ (i lavori sono stimati sui 6 milioni di euro, equivalenti al canone trentennale che verrebbe quindi ammortizzato in questo modo dalla società aggiudicataria). La Sipet avrebbe Enrico Bellei tra i partner sostenitori di questa operazione di rilancio della Favorita.
Mario Viggiani - Corriere dello Sport - Facebook