Trotto a Firenze, primavera
et radizione nel G.P. Ponte Vecchio
FIRENZE profuma già di primavera alla vigilia della edizione numero 67 del Gran Premio Ponte Vecchio, classica di gruppo 2, dotata di oltre 45 mila euro, 1600 i metri da percorrere sull'anello a mano destra del Visarno. Nel cast di nove aspiranti spiccano per attestati in carriera Mirtillo Rosso e Geox. Il primo, sette anni da Legendary Lover K, allenato dal bravo Gennaro Casillo, a tre anni si laureò nel fondamentale 'Nazionale'. Problemi di respirazione ne hanno poi condizionato in seguito la carriera, costringendolo ad abbassare il tiro. Questa carriera due di Mirtillo Rosso è tuttavia su standard eccellente, come attesta il successo, sia pure contestato per una deviazione finale, nell'autunnale Duomo e, recentemente, il secondo posto nel Locatelli trasferito a Vinovo, piegato nel finale da un fior di performer come Mack Grace Sm. Mirtillo Rosso vanta uno score eccezionale nelle sue apparizioni sulle piste fiorentine. Comprendendo anche l'attività alle Mulina il sette anni quando non ha vinto è arrivato almeno secondo. Domenica avrà a bordo Enrico Bellei che, come ci ha splendidamente illustrato in settimana Roberto Cesari, cultore della memoria ippica, è a un passo dalla leggenda. L'Imperatore centrando questa 67a edizione del Ponte Vecchio si fregierebbe del settimo alloro nella classica gigliata, a un passo dai due grandi guidatori che hanno scritte pagine memorabili nel Gran Premio coniato nel 1947 con la dizione di Premio d'Autunno: il Pilota Sergio Brighenti e Decione Vivaldo Baldi, abbracciati a quota otto.
Geox è l'altro soggetto di noblesse della corsa. Fondista egregio, tanto da conquistare un triplete in quella prova profumata di tradizione come il bolognese Vittoria, ribadendo poi la verve di gioventu' nonostante gli anni che passano nel recente Memorial Barbetta (l'ex Premio Inverno), qui si deve reinventare su distanza non sua. Il ruolo di terzo incomodo va diviso tra un performer di esemplare continuità di rendimento come Newyork Newyork, occhio alla forma di scuderia della maison Giancarlo e Lorenzo Baldi, e una delle tre femmine della corsa, cavalle piene di cuore e talento come Orleans Om, Leticia Bi e Nancy's Treb.
Noi scegliamo l'ex torinese, plasmata da Marino Lovera sulle diritture di Stupinigi, passata di recente agli ordini di René Legati e propostasi con bel piglio nell'invito di preparazione sulla pista. Nancy's Treb vi ha vinto in 1.13, ottimo riferimento su un anello non scorrevolissimo ma che si sta velocizzando rispetto a qualche mese fa. Su quella linea chiude Leticia Bi e anche Lord Dany, l'otto anni allevato da Enzo Giordano, confinato all'ultimo numero di schieramento. Inoltre Nancy's Treb è in possesso di un notevole allungo finale che la candida almeno ad un podio in caso di corsa movimentata, soprattutto se ci dovesse essere battaglia iniziale per il comando tra Orleans Om e Mirtillo Rosso.
Completano lo schieramento all'uno Oneghin del Ronco, che dopo aver vinto una tris ad Aversa si è illustrato con un secondo posto sulla lunga distanza a Vincennes, ed il secondo dell'edizione 2012, l'opportunista Irambo Jet, al rientro da lunga assenza.
La riunione di corse inizia alle 14, in programma anche una prova ad inseguimento intitolata ai 50 anni della scuderia Bellosguardo e ben frequentata da Maier e Nicholson Treb, chiamati a rendere metri a cavalli di valore come Lando Correvo, Orpheus Du Lac e Magia Ek.
Previsioni di tempo soleggiato e un bel palinsesto per festeggiare una delle corse piu' belle del trotto italiano: nel Ponte Vecchio c'è tutta la storia piu' bella della nostra ippica. I grandi cavalli e guidatori magici. Un vessillo della memoria storica da tenere alto.