Trotto a Capannelle, duro intervento di Assogaloppo
Editoriale di Fabio Carnevali presidente di Assogaloppo: "L'ippica delle prepotenze; l'ippica dei soprusi; l'ippica dei baroni; l'ippica improvvisata; l'ippica degli incompetenti, dei “non-rappresentanti”, dei “non-rappresentati”: L'IPPICA ITALIANA.
Stiamo morendo e ancora non lasciamo alle nostre spalle i vizi che ci hanno portato a questo punto di non ritorno. L'essere stati facili prede dei “lupi” che ci hanno sbranato, non ha minimamente scalfito le nostre incapacità e non ha affinato, come natura insegnerebbe, le nostre difese.
Sarà ora di finirla e stabilire i presupposti per costruire un futuro vivibile per tutti, e l'occasione ci viene data dalla eventuale realizzazione della pista di trotto alle Capannelle: momento particolarmente delicato, affrontato con una approssimazione disarmante, all'oscuro di chi ha “abitato” in quel Comprensorio da sempre e stravolgendo certezze, come la pista di ostacoli, che esistevano da un centinaio di anni, senza un minimo di condivisione e senza confronto, o, quantomento, con un confronto parziale e disinformato.
Assogaloppo chiede di affrontare l'argomento con la dovuta attenzione e invita tutti gli utenti (associazioni nazionali costituite, riconosciute e rappresentative ad un confronto che non potrà che essere a livello Nazionale e in sede istituzionale (ancora l'ex A.S.S.I.) poiché di rilievo nazionale è l'argomento da trattare.
Non è pensabile che si continui con improvvisazioni e prepotenze da parte di chicchessia.
E' ora di cambiare atteggiamento".