Toni Gio, anche nel trotto buon sangue non mente
Dentro ha il motore della madre, che una volta lanciato a pieni giri era uno spettacolo e tu non potevi che applaudire e rimanere sbalordito di fronte alle sue imprese. Lui, Tony Gio, ha lo stesso allungo rabbioso, la stessa rincorsa irresistibile, e domenica a Treviso nel Gran Criterium a farne le spese è stato Telecomando Ok, raggiunto e piegato sul filo dal pupillo di Mauro Baroncini.
Otto anni fa la madre Ilaria Jet mise in ginocchio i maschi nella classicissima di San Siro. Gran numero e spettacolo ancora vivo in quanti seguirono ammirati quel giorno la cavalla con in sediolo Andreghetti. Ilaria era fatta come il suo baby: voli travolgenti e finali da lasciare senza fiato, perché nessuno la teneva a freno quando invadeva la corsia di sorpasso e si lanciava all’inseguimento. Tony Gio a Napoli nella qualifica B del Gran Criterium si era già fatto notare dimostrando di essere qualcuno. Grinta da vendere, carattere e volontà a tutta prova, e quella facilità nel riproporsi in avanti dopo partenze senza impeti né scatti rabbiosi, perché a lui è sempre bastato carburare e farsi largo dopo mezzo giro.
Baroncini ha realizzato, è il caso di dire, un altro capolavoro, il mestiere gli viene dal padre che se fosse ancora qui sicuramente gioirebbe per questo trionfo. Walter era un mago della guida e super anche come preparatore, e il figlip Mauro ne segue le orme e lo fa con estrema bravura, plasmando giovani come Tony Gio, orgoglio dell’allevamento Bivans, che nel Gran Criterium ha trovato il suo alfiere più degno.
La location del Sant’Artemio ha offerto poi una cornice splendente a questa sfida dopo la chiusura di San Siro. Nel nome di Bepi Biasuzzi i 2 anni hanno onorato lo spettacolo, sempre pronti a lottare e a fronteggiarsi a viso aperto, nelle loro prime esperienze in pista, che li fanno conoscere e apprezzare sul finire dell’autunno. E poi dai giovani c’è da aspettarsi di tutto, scalpitanti, pieni di entusiasmo e di vigore, ed è un bene che sia toccato a Tony Gio aggiungere un’altra perla alla sua ancora breve carriera, 6 su 9, con l’ultimo grido di Varenne lanciato ormai verso l’Allevatori, a coronamento di una stagione fin qui da incorniciare.