Scommesse ippiche in Francia, perché il PMU
viaggia sempre a gonfie vele
NEL CORSO dell’anno appena concluso, nelle casse di Paris Mutuel Urbain sono affluiti ben 10,498 miliardi di euro scommessi sulle corse rette dall’intelligente sistema di raccolta francese, che poggia su un ente di riferimento molto valido, un marketing importante e convive con la complicità sapiente di un prodotto televisivo valido come pochi.
Sono queste le componenti di un sistema ippico trotto-galoppo che, sotto il tetto di Francia, ha consentito al settore di effettuare una scalata continua, che nell’ultimo scorcio ha fatto segnare una crescita del 2,5%.
Questo è l’ultimo guizzo segnato dalle scommesse ippiche (galoppo-trotto) d’Oltralpe, che hanno fatto registrare una crescita importante negli ultimi 15 anni. Una crescita che si attesta complessivamente sugli 8 miliardi di euro, dei quali il 76% sono ritornati come vincite nelle tasche degli scommettitori. Un traguardo, questo, contraddistinto dal segno + 2,9%.
Nel 2012 sono stati ben 151 gli scommettitori che hanno realizzato il… “colpaccio” grazie al Quinte+, con cui hanno intascato oltre 100.000 euro. Inoltre, 16 fortunati vincitori di Jackpot sono entrati nel novero dei milionari in euro.
Il 2012, rispetto all’anno precedente, aveva fatto registrare, rispetto all’anno precedente, un ulteriore 0,5% di incremento, raggiungendo quota 9,818 miliardi. Va ricordato, in proposito, che lo scorso anno i movimenti di scommesse di PMU hanno completato l’importante balzo in alto anche in virtù delle scommesse raccolte sia in Belgio (85%) che in Germania (80%).
Questi eccellenti risultati di cassa, che nel 2011 avevano già visto PMU forte di un attivo di 876 milioni di euro, permetterà ora di investire questa somma nella valorizzazione degli ippodromi facenti capo alla rete transalpina, che finanzia la maggior parte delle piste francesi e conta oltre 70.000 lavoratori alle dipendenze del PMU.
In merito a questi risultati, Philippe Germont, Presidente e Chief Executive Officer (CEO) di PMU, ha dichiarato che <>.