"Rispetto del cavallo, una... invenzione di Caprilli"
Caro Direttore,
ho letto con interesse ma anche con un certo stupore la bella lettera di Angela Del Rio che si chiede se riserviamo ai nostri cavalli il rispetto che meritano. Interesse perché da cinquant’anni coltivo il rispetto del cavallo (mi è stato insegnato a non sedermi in sella fino a che non ha scaldato la schiena); stupore perché il rispetto per il cavallo è stato inventato dal Cap. Caprilli più di un secolo fa e non c’è niente da inventare ma quasi tutto da riscoprire.
Purtroppo, la fine della Cavalleria montata ha determinato anche la fine di un modo di montare che, straordinariamente per l’epoca nella quale fu inventato, rispetta pienamente tutto quanto prevede la moderna fisiologia dello sport. E’ quanto mi ha confermato il Prof. Vincenzo Canali, autorità mondiale nel campo delle scienze motorie, quando gli ho esposto il funzionamento del Sistema di Equitazione Naturale inventato appunto dal Cap. Caprilli.
Purtroppo, del sistema sono in circolazione versioni poco ortodosse che, almeno in parte, ne hanno causato la messa in soffitta. Bisogna precisare che gli unici abilitati a trasmetterne la dottrina furono gli Istruttori ed i Sottoistruttori qualificati alla Scuola di Cavalleria di Pinerolo. Per ragioni familiari ho avuto l’opportunità di confrontarmi con alcuni di essi e cioè con gli Istruttori Caffaratti, Cossilla, Bruni, Conforti ed i Sottoistruttori Pianella, Manzin e Paglieri. Pur con una modesta attitudine, seguendo i principi del Metodo ho ottenuto risultati di primo livello nelle specialità del concorso completo e del salto ostacoli con cavalli di scarto.
Affinchè esso non vada perduto ho riportato la teoria e la pratica sul sito www.lastriglia.com che è stato anche approvato dal Gen E. Paglieri, l’unico istruttore qualificato vivente. Per chi vuol vedere le cose con i propri occhi, venga a conoscere il mio cavallo ai Pratoni del Vivaro: quando l’ho acquistato faceva delle difese terribili tanto da essere veramente pericoloso.
La nostra equitazione è tanto scaduta proprio perché è stato deliberatamente abbandonato il Metodo, definito, da parte di chi non ne aveva la minima conoscenza, un sistema superato. Errare humanum est; perseverare diabolicum!
CARLO CADORNA