Oaks irlandesi, Dettori non si ferma e ci prova con Star Catcher
DUBLINO. L'evento del week end ippico è in Irlanda, con le Irish Oask che il Curragh manda in scena sabato pomeriggio. Il prestigioso gruppo 1 per femmine di tre anni, sulla distanza del miglio e 4 furlongs, 2000 metri circa, ha ricevuto le adesioni di 10 candidate. Il betting è dalla parte di Iridessa, la figlia di Ruler of the World emersa in una prova di preparazione sul tracciato quando ha disposto della Camelot Pink Dogwood, pedina di Aidan O'Brien. La favorita si gioca a 9 contro 4 mentre per l'alternativa i bookmakers hanno scritto 3/1.
Nel dibattito tra le due più attese proverà a inserirsi Lanfranco Dettori. Frankie avrà sotto la sella una erede di Sea the Stars, Star Chatcher. Il training è quello consueto di John Gosden, per gli impegni da gruppo dettoriani, per questa puledra reduce dal successo al Royal Ascot, quando si è proposta in maniera importante.
Quel giorno un'altra cavalla tra le più attesa di questa edizione delle Kerrygold Irish Oaks, Fleeting, una Zoffany solida e professionale, è teminata dietro alla figlia di Sea The Stars, battuta chiaramente a una lunghezza e mezzo di distacco. In fase preventiva, sembra difficile ipotizzare inserimenti di altre cavalle che finora i numeri dei rating lasciano molto dietro nella valutazione. Piuttosto le indicazioni del tondino saranno preziose per cogliere qualche sfumatura e districarsi tra quelle tre libbre di differenza che mettono in linea le prime quattro della griglia, il 113 di Iridessa, quindi Pink Dogwood approdata a 112, poi il 110 di Star Catcher e, forse, un altrettanto generoso 110 per Fleeting.
Un miglio e quattro furlong di questo sabato pomeriggio sul verde d'Irlanda scriveranno di nuovo i valori con attaccata alla criniera della vincitrice la coccarda di una corsa che fa selezione e che nelle ultime stagioni ha fatto decollare la vincitrice verso mete luminose, tra Ascot e Parigi, proseguendo per gli Stati Uniti. I grandi cavalli appartengono al mondo e si confrontano sui palcoscenici internazionali.