"Nell'ippica un silenzio assordante..."
LETTERA APERTA di Attilio D'Alesio, presidente di Coordinamento Ippodromi e membro della Rappresentanza Unitaria dell'Ippica: "In questi ultimi giorni, nel nostro mondo, è sceso un silenzio assordante. Fino a qualche giorno fa tutti i giornali on line erano pieni di interventi, di riflessioni, di proposte, di polemiche; superando, a volte, anche i limiti della decenza, ma comunque l'ippica dava segni di vita.
Ora siamo stati pagati solo fino ad Agosto (un brodino), privi di un qualunque assetto operativo e di governo, con il Mipaaf ed il Mef spariti nel nulla e con il pessimo Decreto del 25/2, purtroppo, pienamente efficace.
La Rappresentanza ippica è rimasta l'unico soggetto in campo con idee, proposte, lavoro e passione; gli altri tacciono in attesa di non si capisce che cosa.
E' vero, non c'è ancora un Governo nazionale ma si è insediato il nuovo Parlamento ed abbiamo i nuovi Presidenti di Camera e Senato ed i gruppi parlamentari hanno scelto i loro Capi Gruppo. Ebbene ritengo che potremmo utilizzare questo periodo per incontrarci e preparare un documento unitario da presentare a tutti i gruppi parlamentari: PD - Movimento 5 stelle - PDL - Lista Monti e renderli subito partecipi della gravissima situazione in cui versa la nostra Ippica.
Spiegando loro che non vogliamo assistenzialismo ma Riforme e che l'Ippica Italiana ha grandi Valori ed ha idee e proposte concrete per il suo Rilancio.
Non perdiamo più tempo... mettiamoci al lavoro... chiediamo subito un incontro ai Presidenti Boldrini e Grasso ed a tutti i Capi Gruppo sensibilizzandoli sui nostri problemi, spiegando loro che cosa rappresenta l'Ippica nel nostro Paese e cosa è necessario fare per uscire dalla crisi.
E presentiamoci UNITI e PREPARATI.
Anche in Parlamento è finita un' epoca, lo dimostrano i risultati elettorali, i nuovi eletti e le decisioni che stanno adottando e spero che anche noi si capisca che un certo modo di operare, che peraltro ci ha portato nel disastro dove ci troviamo, è davvero finito.
Mi auguro che questo sia compreso da tutti e che si abbandonino vecchie strade e vecchi pregiudizi e si imbocchi finalmente una nuova strada, fatta di rispetto, etica, condivisione e solidarietà.
Sono certo che la Rappresentanza Ippica è pronta a fare la sua parte... a tutti gli altri "ippici in buona fede " chiedo di rispondere positivamente e con responsabilità a questo invito".