Le passioni non cominciano, nascono con te!
Quando mi chiedono come è cominciato tutto, io rispondo che le passioni non cominciano, nascono con te!
I cavalli vengono a te e in un baleno ti ci trovi in mezzo, in un mondo tutto da scoprire.
Non sono una professionista e mi diletto con amore all’equitazione. Ma posso spendere due parole su quello che ho visto, sentito e provato.
Tra le mie esperienze c’è stato anche l’insegnamento, il primo approccio di scuola a bambini e adulti. Un ricordo di quando avevo per lo più 20 anni e stavo finendo di laurearmi.
L’iter della FISE per insegnare a quel tempo sfornava OTEB di 1° livello e quello era il punto di partenza per futuri istruttori e per far progredire gli allievi in modo agonistico, qualora avessero voluto … e … questa è una questione.
L’agonismo è un risvolto, ma c’è tanto lifestyle intorno a questo sport.
Educare all’equitazione ho sempre pensato essere una missione, perché il “con-tatto” è alla base dell’amore verso l’animale cavallo. Ci vuole sensibilità soprattutto per capire ciò che va oltre il “perché si vuole montare in sella” e ci vuole integrità nel dire che questo non è uno sport per tutti!
I motti con cui mi sono scontrata sono stati tanti e i più eclatanti sono stati questi:
“cavaliere vecchio cavallo giovane / cavaliere giovane cavallo vecchio”
“per essere un bravo cavaliere devi cadere almeno 100 volte”
Un sorriso di compiacimento dà la prova che sono veri. E alle persone che si approcciavano e mi chiedevano quanto tempo occorre per essere un bravo cavaliere, rispondevo allora come oggi, che non c’è un tempo, ci si potrebbe impiegare una vita intera e ancora non bastare.
Già dalle prime cadute ci si accorge se è uno sport che fa per noi. Una selezione naturale, chi non ha passione viene avvolto dalla paura che prende il sopravvento. Chi invece vuole diventare una cosa sola con il destriero, allora sì, cadrà moltissime volte ma si rialzerà e rimonterà in sella perché la fame di conoscenza va ben oltre la paura.
Così nella vita, così in sella.
Luigi Pirandello scriveva questo:
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.”
Già, ci scontreremo, incontreremo molti cavalli. Ognuno col proprio carattere, ognuno con la propria peculiarità di “pesare” il proprio cavaliere ma con la sincerità nel proprio animo. Ogni cavallo sarà lo specchio del proprio compagno umano.
Facciamoci delle domande quando un cavallo si comporta con delle difese inspiegabili, con dei tic conclamati con delle “cattiverie” gratuite. Andiamo oltre al gesto e scaviamo nel comportamento che sicuramente è la conseguenza di una gestione sbagliata e inadeguata. Ogni cavallo è a sé, ecco perché non basterà una vita per poter dire una parola sul “saper montare”. Diffidiamo dagli umani, mai dai cavalli!
La selezione naturale passa anche per la gestione. L’odore non sarà mai definita puzza. Ti mancherà quando per giorni, mesi, anni, non si avrà più sotto il naso quel profumo di Eau De Cheval che riconoscerai non appena entrerai in una scuderia. Ti pruderà un po’ il naso e sarà la sensazione di felicità ritrovata.
Capirai che nonostante sia un animale grande e grosso a volte la legge della natura ha il sopravvento sulle cure e potrà portarti via il tuo miglior amico in un batter d’occhio. Le coliche ahimè sono letali se non gestite e prese per tempo. E questa è un’altra questione …
Come ogni essere vivente, un cavallo deve essere accudito nel modo corretto, sia che abbia un passaporto con una genealogia super sia che sia un TPR d’aiuto in una fattoria. Se si sceglie di avere un cavallo si deve sempre ricordare che è un impegno che va ben oltre il desiderio o il sogno, sarà qualcuno che deve essere accudito nel migliore dei modi. Se non avete spazio da tenere nei pressi di casa allora dovrete affidarlo a strutture adeguate. Attenzione, ricordatevi sempre delle machere che incontrerete … diffidate da chi vi prometterà l’oro a costo del bronzo. Cercate di dare un occhio ai cavalli e capirete molto di più che dalle parole di un umano!
Per tutte le questioni lasciate in sospeso … ci sarà un motivo in più per risentirci, rileggermi
Riflessione di una donna creativa, madre, amante della natura e dei cavalli. Affinchè ci sia un po’ di natura in ognuno di noi per farci perseguire scelte umane contrariamente a interessi, speculazione e business.