Ippica, la Cassa di Previdenza sta morendo
LA CASSA Nazionale Assistenza Previdenza Allenatori Guidatori Trotto Allenatori Fantini Galoppo, presieduta da Gianni Mauri, comunica:
"Bilancio Consuntivo Esercizio 2011
Il Bilancio 2011 è stato approvato con una perdita di E. 293.049,17, rimandando all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria degli iscritti in regola con il versamento contributivo 2011 le modalità per il ripianamento della stessa.
Andamento Economico Esercizio 2012
L’andamento economico dell'esercizio 2012 è in linea con quello del 2011, di conseguenza il monte sussidi deve essere rivisto al ribasso per evitare un’ulteriore perdita che porterebbe inevitabilmente allo scioglimento della Cassa di Previdenza.
Punto Pensionabile
Ogni E. 20.000,00 non incassati dalla Cassa corrispondono a un -1% del monte sussidi, per cui il decremento pari al 6% (1/3 della riduzione del punto pensionabile) può essere imputato al taglio di E. 125.000,00 messo in atto unilateralmente da UNIRE/ASSI. Inoltre il contenzioso Cassa/UNIRE di fatto sta causando un minore introito di proventi finanziari che in base al dato bilancio 2010 genera un'ulteriore decremento del 3,5% sul punto pensionabile: parte del decremento del 18% reso necessario è riconducibile al comportamento di UNIRE/ASSI (9,5%). Il punto pensionabile verrà riallineato con un decremento pari al 18% su base annua. La percentuale di diminuzione è fissata al 36% su ogni singolo sussidio riferito al 2º semestre 2012 (13ª esclusa).
Si sottolinea:
1) la mancata risposta ai vari solleciti da parte del Dott. Vaccari, delegato Mipaaf per le politiche ippiche;
2) la diserzione da parte delle Associazioni di categoria, salvo alcune eccezioni, all’invito ad un incontro per esporre quanto sopra riportato;
3) la scarsa collaborazione della maggior parte delle Società di Corse, specialmente ramo Trotto, nella quantificazione recupero e trasmissione degli importi relativi alle multe 2010/2011, nonché per il periodo 1999/2009 limitatamente ai patentati non iscritti ad alcuna Associazione di categoria;
4) la rigidità burocratica messa in atto da UNIRE/ASSI relativamente alla richiesta del Documento Unico di Regolarità Contributiva per contratti pubblici di forniture e servizi in economia per affidamento diretto (DURC) della Cassa, che riteniamo non debba essere oggetto di tale procedura, effettuata direttamente da UNIRE/ASSI anziché essere richiesta all'interessato precludendo la possibilità di usufruire dei 15 giorni previsti dalle legge per risolvere eventuali irregolarità che, nel nostro caso, sono esclusivamente imputabili a quanto presente negli archivi INPS".