Il dormelliano Ornais rientra domenica a San Rossore nel ‘Bottanelli’
PISA. Il Premio Bottanelli è al centro della domenica del galoppo pisano. San Rossore programma sei corse con inizio del convegno alle 14. La prova di cartello è il premio Bottanelli, una condizionata nella quale rientra un cavallo dalla carriera importante, il dormelliano Ornais. La prova che ricorda la famiglia ippica legata al giallo a pois neri (scuderia Concarena) è ben riuscita e raduna al via altri concorrenti di eccellente livello come Closer Look e Double West, mentre ci sarà da seguire anche il secondo tentativo sulla pista della femmina tedesca No Waltz.
La forma sul tracciato segnala la chance di un cavallo in gran spolvero nella riunione come Silver Mission. In apertura una aperta prova per gentlemen ed amazzoni dove sono in evidenza soggetti di una certa qualità come Wake Gold e Sopran Drusilla e con licenza di sorprendere per un esperto velocista come Corruption e Vibrant Spirit piaciuta molto l’ultima volta. La seconda corsa è la consueta maiden pisana con diversi cavalli in grado di figurare. Gold Strategy aveva ben debuttato e potrebbe far valere un minimo di esperienza nei confronti dei debuttanti, tra i quali c’è interesse per Lucrezio. Tumultuos e Madame Pekan due importati con valori che potrebbero bastare per fare l’arrivo. E’ splendidamente riuscito l’handicap per femmine di quattro anni ed oltre sul chilometro e mezzo, con 12 cavalle in lizza. Rock The Barzah ha vinto in maniera convincente all’Ardenza e nonostante il top weight è ancora bene in corsa. Mandorla nel rapporto forma/peso è in chiara evidenza e avrà i suoi estimatori. Tentativi di quota sono Goinga Fast, efficace all’ultima sortita, la ben situata Fulva e l’ospite sarda Lady Gavoi.
La quarta corsa è un handicap riservato ai 4 anni, valido come seconda tris. Tarhun, molto sfortunato all’ultima (il jockey è caduto all’uscita dalle gabbie) sarà seguito al gioco come Olympic Hero e Smiling Face. Ma indirizziamo la nostra scelta su un cavallo di quota, giocabile a 7 contro uno, come Sopran Everest, che all’ultimo impegno è entrato nelle posizioni di retroguardia in dirittura d’arrivo per poi esprimersi in un bel recupero a centro pista che gli è valso il quarto posto. La lettura delle prestazioni evidenzia la chande di Love Yourself, che dopo una serie di piazzamenti, meriterebbe un primo piano tutto suo. Per un piazzato di quota si può guardare a Ladyhawe, reduce da una bella stagione labronica e in grado di ripetere anche al Prato degli Escoli il suo standard su un tracciato più ampio e adatto alle sue caratteristiche di soggetto progressivo.