G.P. Nazioni. Andreghetti in cattedra, delude Timoko
MILANO. Trionfano gli italiani di Francia nel Gran Premio delle Nazioni all’ippodromo milanese della Maura. Battuto Timoko, che in retta d’arrivo passa sul leader Ringostarr Treb ma non stacca, così che il nove anni transalpino è vulnerabile nel tratto conclusivo quando dal fondo sprintano Princess Grif e Timone Ek, che hanno fatto corsa parallela d’attesa nelle retrovie. Per linee interne è quarto Pascià Lest, di poco avanti a Tesoro degli Dei, uno di quelli che avevano mosso la fase iniziale della prova.
Una femmina, dunque, al proscenio del gruppo 1 per anziani dalla storia importante. Si tratta di Princess Grif, baia di sette anni da Varenne e la bionda Fauve Grif, di proprietà della scuderia Biasuzzi e allevata sui prati piemontesi del Grifone. Sedicesima vittoria in carriera in 52 corse, con 21 piazzamenti, per la baia che a quattro anni si era imposta nell’Europa e nel Triossi, mentre nel 2015 aveva centrato il Grand Prix de Wallonie di gruppo 1 a Mons, in Belgio. Ha esultato già prima del traguardo un esemplare Roberto Andreghetti, al suo terzo Nazioni, il primo era arrivato guidando da catch-driver lo svedese Opal Viking nel 2009, il bis concesso con l’indigena Marielles nell’edizione 2013. Si arricchisce ulteriormente il palmarès del 54enne ravennate che ha messo in bacheca due volte il Derby, quattro il Lotteria, due il Campionato Europeo di Cesena.
Accanto all’affermazione di Princess Grif, merita l’elogio la performance di Timone Ek costante alla retroguardia e poi in notevole accelerazione sulla dritta finale sfruttando la scia della figlia di Varenne. Tesoro degli Dei al quinto il primo esponente della forma italiana dei trottatori di vertice.