Galoppo, Vedelago vincitore nel G.P. Presidente della Repubblica
UN EDIZIONE AUTARCHICA del Premio Presidente della Repubblica, gruppo 1 alle Capannelle sui 2000 metri della pista grande, chiedeva un risultato lineare, un vincitore che nel prosieguo della stagione potrà confermare con prestazioni di rango la sua qualità e tenere alto il rating dell'antico Omnium. Vedelago, un laureato di PrimiPassi a due anni e del Carlo Vittadini nella scorsa annata, per la prima volta affrontava i 2000 metri. Favori del betting per l'allievo di Stefano Botti con ruolo di alternativa per la scuderia Vola e Va-Storming Loose, ruolo di terzo incomodo per Orpello, che si è scoperto anziano di valore riportando a San Siro l'Ambrosiano. All'apertura delle gabbie Brandeburgo andava a condurre su Orpello, all'interno Principe Adepto, seguito da Bedetti poiTeixidor, Vola e Va, Vedelago, Storming Loose e in coda Pattaya. Lo schema non mutava fino all'ingresso in dirittura quando Orpello dopo poche centinaia di metri passava in vantaggio inseguito da Bedetti, poi Vedelago, Vola e Va, al largo il volo di Pattaya. Orpello veniva attaccato da Vedelago mentre all'esterno di tutti recuperava Pattaya. Vedelago ben sostenuto da Mariolino Esposito passava e poi in un finale palpitante ripartiva sotto l'attacco di Orpello e Pattaya. Sul traguardo Vedelago conservava tre quarti di lunghezza su Orpello, al terzo posto Pattaya. Da segnalare l'exloit del trainer Stefano Botti che ha sellato l'intero podio di questo
Presidente della Repubblica 2013.
Una corsa che con il successo di un campione come Vedelago, il miler capace di allungare e di proporsi anche come intermediate di valore internazionale, ha risposto alle attese degli appassionati che credono ancora in un'ippica italiana capace di risorgere.