Galoppo USA. American Pharoah centra la Triplice Corona dopo 37 anni
Era inviolata dal 1978 la Triplice Corona del galoppo americano. Ultimo nell'impresa di galoppare da vincente nella suite Derby-Preakness e Belmont era stato un fuoriclasse del calibro di Affirmed. Nella notte statunitense il sogno di essere il dodicesimo galoppatore a riuscire nell'impresa che consegna alla leggenda era aggrappato alla criniera di American Pharoah, che ha vinto e convinto, anzi ha dominato la classica che chiude cinque settimane d'impegni al massimo livello per i purosangue di tre anni in azione negli States.
Il puledro allenato da Bob Baffert ha sfatato la maledizione delle insidiose Belmont Stakes con una prestazione importante, lasciando a un distacco di 5 lunghezze e mezza Frosted. "Appena mi sono seduto in sella ho avuto la sensazione che American Pharoah fosse un bolide, un cavallo voglioso di scatenare la sua potenza, un atleta giunto al massimo nel giorno piu' importante, quello che doveva consegnarlo alla leggenda", così ha commentato Victor Espinoza, il jockey di questo passista straordinario che alla sgabbiata è andato subito al comando e ha imposto andatura sostenuta. Tra i compagni di viaggio soltanto Frosted e Ken Ice hanno messo in piedi una prova sufficiente, buona per salire sul podio della classica. Il pubblico ha salutato al rientro il vincitore circondandolo con l'affetto che si destina alle star autentiche e lo è davvero questo galoppatore che nell'appuntamento piu' delicato e difficile ha chiuso il percorso di crescita iniziato con nel Kentucky con il Derby mandando sui maxi-schermi dell'ippodromo la sua corsa piu' bella, piu' convincente.
Dunque, American Pharoah merita di stare tra i grandi della Triple Crown, accanto a Affirmed, Citation, War Admiral e Secretariat, i grandissimi del turf americano.