Galoppo. Treve lanciata verso il terzo Arc
Esiti in sintonia con le attese nel week and di Longchamp, Treve sugli scudi nel Prix Vermeille, una retta da paura con la femmina di Criquette Head in versione turbo, e New Bay anche lui con tutti gli onori a bersaglio nel Niel. Andre Frabre per una volta si è lasciato andare, la sua fiducia nel derbywinner di Francia è la stessa della vigilia tanto attesa di Chantilly. Un cavallo solido, in continua ascesa, con tutti i quarti di nobiltà al posto giusto per centrare l'Arc de Triomphe, nonostante la presenza inquietante di Treve, nonostante un Golden Horn che non entusiasma ma è pur sempre l'asso dominante di Epsom e merita rispetto.
“A New Bay occorreva un rientro agevole – sono state le parole di Fabre – di quelli che ti fanno venire avanti di molte lunghezze, che ti fanno entrare in top form per spiccare il volo verso della classica più ambita e prestigiosa dell'autunno europeo. Lui è un 3 anni serio, che fa quanto gli si chiede senza mai scomporsi e non chiedetemi ora cosa penso di Treve e degli altri che New Bay affronterà nell' imminente vertice di Longchamp, rispetto tutti ma nessuno mi fa paura e dunque confido nel mio pupillo che ha segnato progressi enormi dalla primavera e ha fatto capire di essere un prima serie di solide ambizioni e di guardare all'Arc come uno dei migliori in assoluto. Treve è forte, Golden Horn ha le sue carte da giocare, ma ce ne sono altri che scapitano e guardano lontano, una sfida come sempre palpitante nella quale anche New Bay farà la sua parte”.
Dall'Inghilterra giunge la voce di Anthony Oppenhaimer, proprietario di Golden Horn che assicura la presenza del suo portacolori solo in caso di pista asciutta. “Nelle King George siamo rimasti a casa per il fondo bagnato, lui lo detesta e se a Longchamp dovesse piovere rinunceremo. Non sono le opzioni che mancano, guardiamo alle Champion di Ascot o alla Breeders Turf Cup., e poi una stagione fitta di impegni nel 2016. Golden Horn a Epsom ha dimostrato di volare, poi qualche difficoltà, qualche esibizione sottotono come a York e in Irlanda. Ma lui ha classe, ha mezzi straordinari. Posponed nel Foy è andato più forte di Treve e quindi gli inglesi non saranno lì a prendere aria, e si giocheranno la partita senza regalare niente a nessuno”
“E' la stessa Treve del 2013 – fa sapere Criquette Head – che punta a una tripletta storica nell'Arc, la prima a seguire negli annali della grande classica sul Bois -. Ha le stesse movenze sciolte, lo stesso impeto del suo primo trionfo, e la sua sciabolata nel Vermeille ha impressionato tutti. Con quella spinta nessuna meta le è preclusa”.