Firenze, un Premio Duomo tutto da scoprire
A FIRENZE è la domenica del Gran Premio Duomo, classica di gruppo 2, dotata di 27.600 euro al vincitore. Si corre sul nuovo tracciato del Visarno, distanza del miglio. Campo di 10 partenti e posizioni di schieramento dietro l'autostart forse decisive. La pole per Owen Cr, a bordo un Pietro Gubellini ispiratissimo nel periodo su questo trottatore collezionista di posti d'onore: ottimo secondo a settembre inoltrato nel Continentale e poi al seguito di Orleans Om nel Firenze. Al suo esterno si avvierà Looney Tunes, una Freccia nel miglio partenopeo trasferito a Tor di Valle, rendimento che basterebbe per essere protagonista in terra gigliata, ma talvolta il paladino siciliano allenato dai Gocciadoro è condizionato da problemi di respirazione.
Al 3 si rivede Mirtillo Rosso, che a Firenze vinse il Ponte Vecchio quando si correva ancora alle Mulina. E' la carta di Enrico Bellei. C'è il quattro per la beniamina del pubblico fiorentino, quella Orleans Om che veste il giallorosso di Donna Laura Meli, scuderia che festeggia il cinquantenario di attività. La giumenta guidata da Giuseppe Lombardo jr si fregia dell'alloro recente nel Firenze e punta decisa al bis, forte anche di uno straordinario adattamento al tracciato dove si corre alla rovescia. Al 5 Giancarlo e Lorenzo Baldi schierano quel gioiellino di Newyork Newkork, esemplare nella sua professionalità come attestano gli 8 piazzamenti conseguiti nell'annata in corse di gruppo. C'è il 6 di lancio per Indy Kronos, in auge a febbraio con un posto d'onore nel Locatelli poi valido protagonista dei centrali appena un filo sotto la prima categoria. Holger Ehlert ha riallestito un cavallo di classe come Nando Font. A tre anni fece l'arrivo nel Nazionale - secondo - poi problemi fisici ne hanno condizionato il prosieguo dell'attività ridimensionandone i sogni classici. Il maestro tedesco dopo aver fatto rivedere gradatamente la luce al prodotto made in Piemonte riprova al massimo livello. Il suo tentativo va seguito con attenzione, rappresentando una delle suggestioni della corsa.
Leticia Bi, una delle migliori realizzazioni di Edoardo Moni, ha vinto in bello stile sulla pista e quando ha tentato in prima categoria ha sempre corso con onore. Piu' dura sembra per Mito d'Azzurra e Nuvola di Poggio, onesti performer buoni per chi ama il rischio e l'alta quota.
E' un Duomo che non ha piu' i fasti di un tempo, quando il vertice gigliato era un grandissimo confronto internazionale, ma di questi tempi, veramente di magra per tutta la nostra ippica, registriamo con soddisfazione un cast di partenti equilibrato, dal quale scaturisce una bella corsa da vedere e giocare. Firenze a testa alta, proponendo un trotto ancora bello.