Chantilly, Avvenir Certain domina il Diane
CHANTILLY. Dopo Zarkava e Golden Lilac, anche l’imbattuta Avenir Certain si aggiunge alla prestigiosa lista delle cavalle riuscite nell’impresa di conquistare il famigerato doppio Poule des Pouiliches – Diane. Una gara avvincente ed assai incerta, risolta nel finale dall’allieva di Jean Cloud Rouget, protagonista di una frazione conclusiva superba al largo dello schieramento. Gregory Benoist non ha avuto patemi nel crearsi la chiave tattica della gara, optando da subito per una posizione di estrema retroguardia, consapevole di potersi giocare al meglio le proprie chance. La figlia di Le Havre ha fatto il resto, compiendo un vero e proprio capolavoro di potenza. Uno speed degno di un centometrista, chirurgico, con il quale ha preceduto per una lunghezza tonda tonda le sorprendenti Amour A Papa ed Xcellence. La prima era la seconda di Shamkala nel Cleopatre, ed ha confermato i progressi sulla linea della rappresentante di Aga Khan, che nelle mani di Chrtistophe Soumillon, nonostante un percorso molto pulito, non riusciva ad incidere in maniera determinante sulla gara, finendo in un fazzoletto in mezzo alle due avversarie. Benissimo anche Xcellence, la vincitrice dell’Imprudence lo scorso Aprile, terza nelle Poule di Avenir Certain, ed ancora in grado di tenere ben alta la testa scalando dal miglio ai 2100 con estrema semplicità. Quinta Ball Dancing, la seconda del Royaumont, avanti a Miss France la vincitrice delle 1000 Ghinee di Newmarket. Rimasta imbottigliata nel momento topico della gara, la figlia di Dansili nelle mani di Maxime Guyon gettava con molta probabilità una chance importante da podio, trovando nuovamente da correre soltanto nella fase finale della corsa. Nel dopo gara Jean Cloud Rouget ha dichiarato: “Essa è sempre così difficile da guardare! Nonostante la posizione vedevo che stava girando molto bene, lei è un cavalla che ha sempre quell'extra nel finale e sa fare veramente tutto. Non ho mai visto una corsa del genere, a dire la verità mi ricorda molto Zarkava.”