Cavalryman e Thomas Edison, largo agli anziani
INGHILTERRA. Il cavallo galoppa con i polmoni, si conserva con il cuore e vince con il carattere. Le parole di Tesio echeggiano sovrane nel tempo, quale migliore espressione per ribadire i successi ottenuti ieri pomeriggio da Cavalryman e Thomas Edison, capaci, il primo ad otto anni il secondo un anno più giovane, di conquistare due prove molto ambite di questa fantastica settimana sull’asse che collega Goodwood a Galway.
Il Godolphin è riuscito a conquistare in un finale entusiasmante tutto in famiglia la Goodwood Cup, prova di gruppo due per anziani sulle due miglia, precedendo il compagno di training Ahazeemah ed il portacolori dell’ex wonder boy di Liverpool Micheal Owen. Il figlio di Halling è riuscito a ritrovare le giuste coordinate dopo una fase non troppo brillante della propria carriera, ripartendo dal Dubai con la vittoria nel Nad Al Sheba Trophy, alla quale hanno fatto seguito il secondo posto nelle Gold Cup ed il successo a Royal Ascot nelle Princess Of Wales’s. Una seconda primavera frutto soprattutto del sapiente lavoro svolto da Saeed Bin Suroor, trainer di grande spessore e uomo di fiducia di Bin Rashid Mohammed Al Maktoum.
Sul fronte irlandese da segnalare la vittoria a Galway di Thomas Edison, ennesimo sigillo del magnate John McManus, nel ricco e tradizionale Handicap Hurdle di Grade A, che dopo la sfortunata prova dello scorso anno corsa su terreno molto pesante non idoneo alle caratteristiche dell’erede da Danehill Dancer, è riuscito a riproporsi con il giusto piglio vincendo vincendo in maniera chiara sul contro favorito Bayan. La firma manco a dirla quella del super champion jockey Ap McCoy e Tony Martin, allenatore in un momento di forma davvero straordinario.