Assogaloppo denuncia: a Firenze
il galoppo riprende con molti rischi
ASSOGALOPPO comunica: "Perché sia chiaro a tutti come sono andate le cose, ci spendiamo,ancora una volta, per spiegare gli avvenimenti relativi all’Ippodromo delle Cascine. Uno scavo importante ed invasivo, utile alla messa in opera di tubi per la pista di trotto interna al circuito del galoppo, è stato effettuato nella dirittura opposta a quella di arrivo, a pochi giorni dall’inizio della riunione. Tale scavo è stato ricoperto e “sistemato”
con manto erboso soltanto pochi giorni fa.
"Venuti a conoscenza, grazie ad alcuni amici dell’ippica che hannofornito prove anche fotografiche del pericoloso intervento, abbiamo inviato una lettera all’ A.S.S.I., che prontamente ha disposto il primo sopralluogo. Il verbale stilato dagli incaricati dell’A.S.S.I. rilevava alcune criticità e rimandava ad un secondo sopralluogo lo scioglimento
delle riserve. Ieri, letta la comunicazione del Segretario Generale dell’A.S.S.I. che definiva la commissione stessa composta dai soli due incaricati dell’ ente Dottor Del Nista e Dottoressa Mariani, sia Assogaloppo che l’ U.I.F. (fantini) scambiavano, oltre a due mail, diversi s.m.s.(di recente unico mezzo di contatto veloce con l’A.S.S.I.) chiedendo di avere una convocazione che desse incarico ufficiale anche ai rappresentanti di queste categorie professionali, affinché non quale ospiti, ma come sempre è stato in casi simili, quali parti in causa, potessero intervenire a pieno titolo all’ispezione stessa.
"Tra l’altro, tutte e due le Associazioni, nelle persone di Fabio Carnevali e Walter Scarinci, invitavano l’A.S.S.I. a predisporre un vero e proprio collaudo, con cavalli e fantini che, con la giusta cautela, svolgessero un canter-test, prassi questa più volte ovviamente seguita in casi simili.
"Niente di tutto questo.
"Abbiamo saputo, per ora in via informale, che il sopralluogo “a vista” avrebbe dato esito positivo, e che le corse potrebbero iniziare da subito (da martedì- ndr)
"Non c’è molto da commentare, ma c’è da augurarsi due cose: che non accadano incidenti a persone e cavalli; che l’ippica ricominci se non a crescere, almeno a ragionare".
Il comunicato è firmato da Fabio Carnevali, presidente di Assogaloppo