ASSI, il giornalista racconta l'aggressione
Caro Direttore, innanzitutto grazie per l’ospitalità all’interno della vostra agenzia di stampa che mi dà l’opportunitàdi spiegare il fatto increscioso accaduto lunedì all’interno della sede di UnireTv. Io mi trovavo al primo piano dove sono situati la regia e gli studi di Teleippica per preparare la rassegna stampa della giornata visto che ero in turno con il collega Cardona. E’ stato allora che è avvenuta l’irruzione dei manifestanti, in gran parte napoletani, che, senza alcuna violenza, chiedevano di staccare il segnale televisivo.Il tutto si risolveva in breve tempo perchè il referente di Teleippica si adeguava immediatamente alla richiesta pacifica dei manifestanti.
Anche se qualche persona era entrata nella sala macchine, staccando i fili, la situazione era in totale tranquillità : si parlava e si cercava di trovare una soluzione circa la richiesta degli occupanti. A capo del gruppo dei manifestanti era il Vice Presidente dell’Anact, Sandro Moscati, che avevo salutato in precedenza all’entrata negli studi televisivi e che era rimasto a seguire l’operazione del distacco della messa in onda delle corse.Dopo circa 10 minuti tutto era finito e si parlava con i manifestanti in totale civiltà dialogando sullo sciopero e sulla crisi del settore.
E’ stato allora che Sandro Moscati mi si avvicinava porgendomi la mano; pensando che voleva salutarmi allungavo la mia, e lui tirandomi a sé mi colpiva sulla tempia sinistra con un pugno al volto. Rimasto basito per tale gesto ed anche privo di conoscenza, appena ripresomi chiedevo spiegazioni all’aggressore che mi diceva davanti a più di 50 testimoni queste testuali parole “Tu mangi con l’ippica e non dovevi lavorare il primo gennaio, dovevi essere solidale con lo sciopero....” continuando ad infamarmi e a minacciarmi di violenza.
A prescindere dal fatto che lo sciopero è del settore ippico e non giornalistico, ma anche se lo fosse,, l’informazione e la comunicazione devono essere sempre a disposizione del pubblico.Voglio precisare che il mio lavoro è d’informazione e riporto dei fatti che accadono e che nel corso degli anni mi sono sempre messo a completa disposizione dell’ippica non solo come conduttore di Teleippica ma anche con la mia trasmissione No Problem...Ippica che ha sempre dato spazio e voce a tutte le categorie ippiche senza nessuna distinzione .
Il fatto grave che mi è accaduto deve però far riflettere tutti quelli che amano veramente il nostro sport. Forse prima di tirare delle conclusioni, bisogna informarsi attentamente ed evitare di sparlare nei vari forum ippici e in trasmissioni televisive che fomentano solo odio e acredine tra la tanta gente che ruota attorno al nostro settore.
Concludo ringraziando di nuovo Cavallo2000 per la sua ospitalità e augurando all’ippica di uscire da questo lunghissimo tunnel nero che sta portando alla morte del settore. Occorre lavorare tutti insieme per trovare la luce che ci faccia intravedere una via di uscita.
Aggiungo che ho intrapreso le strade che la giustizia mi consente sporgendo denuncia verso Sandro Moscati, che conosco esclusivamente per la sua posizione all’interno dell’Anact e con il quale non ho alcuna questione personale aperta.
ROLANDO LUZI