A Maia la listed race per i tre anni parla francese
MERANO. Domenica pomeriggio l’ippodromo di Maia mandava in scena la prima edizione del Premio Merano in piano, la listed race mutuata da S. Siro. Questa prova per i tre anni sui 2200 metri, collocata in un contesto come quello di Maia dove in estate è possibile galoppare ad alto livello in piano, è un trampolino di lancio. La funzione di questa corsa è di anticipare quello che succederà in settembre a Roma e a Milano. Quanto al nome della listed ci auspichiamo un cambiamento in Premio Maia, visto che il Merano per tutti gli ippici è uno solo ed il faro del nostro ostacoliamo. Il trainer francese Jerome Reynier, protagonista oltralpe di un’annata che lo vede in notevole crescita di risultati, per questo appuntamento elitario nella Perla dell’Alto Adige aveva programmato la trasferta di due sue cavalle, entrambe con dati di forma a livello di listed in Germania. Al tondino la francese di miglior carta Quickstep Girl si presentava come una cavalla dal modello ridotto, ben più piacente la compagna di training, la saura Rumbles Of Thunder, sul quale l’allenatore transalpino aveva dichiarato la monta del nostro Luca Maniezzi. La forma italiana era rappresentata soprattutto da due cavalli reduci dal Gran Premio d’Italia, Atzeco e Glenearm, rispettivamente secondo e quarto dell’impegno milanese. Azteco, un soggetto caratteriale un po’ duro da far distendere nel galoppo, appariva molto bello di condizione, ben presentato anche Glenearm, un cavallo di passo probabilmente a suo agio sul tracciato di Maia. In pista, all’apertura delle gabbie, era la piccola Quickstep Girl, in giubba verde e viola, ad assumere l’iniziativa mentre alle sue spalle prendeva posto, a una lunghezza e mezzo, la casacca biancorossa di Glenearm, terzo galoppava Bull Dozer, in azzurro e marrone, nei confronti di Reggiolo, in giallo-blù, quindi Atzeco, in verde e rosa e a chiudere il drappello l’altra francese Rumbles Of Thunder, in casacca viola. Le posizioni non variavano fino all’ultimo tratto della dirittura di fronte con i cavalli che andavano ad affrontare la piegata di pista grande. In dirittura Quickstep Girl provava a mantenersi in vantaggio, mentre dal fondo muoveva Rumbles Of Thunder per le linee interne e, al centro della pista, ai 250 finali si profilava anche la sagoma di Atzeco. Nel tratto conclusivo erano le due francesi a disputarsi il successo ed era l’allungo all’interno di Rumbles Of Thunder, che con un preciso Maniezzi in sella piazzava la stoccata decisiva per regolare di una corsa testa la compagna di allenamento Quickstep Girl. Al terzo posto Atzeco, che ha corso bene ma che da cavallo di carattere non è riuscito a distendersi nella fase decisiva. Glenearm concludeva al quarto posto, avendo patito svolgimento contrario. Dunque, bravo a questo emergente trainer francese, Jerome Reynier, che ha piazzato l’en plein e ha compiuto un capolavoro di programmazione mirando da tempo la listed meranese. Per quanto riguarda i programmi futuri, mancano due mesi al nostro Lydia Tesio, appuntamento must dell’autunno delle Capannelle, è forse prematuro parlarne, ma l’idea è che la vincitrice, questa tre anni Rumbles Of Thunder potrebbe conservare la forma per essere al via della corsa di Roma, dove alzerebbe l’asticella in un tentativo comunque autorizzato dai margini lasciati intravvedere nella convincente affermazione di domenica a Maia. Per quanto riguarda i cavalli di allenamento italiano, sia che Atzeco che Glenearm hanno nel mirino il Federico Tesio, tradizionale corsa di gruppo del programma settembrino di San Siro.