Roma, 6 Marzo 2021
di Emilia Bignardelli
Caro Direttore, avendo un po' di fortuna mi sono ritrovata tra le mani il libro di Michel Robert "Segreti e metodo di un grande campione", in un solo attimo ho iniziato a farmi cullare dalle sue parole, rigo per rigo, e senza neanche accorgermene ero arrivata già a metà del percorso che lui stesso spinge, sfruttando il libro, a fare mentalmente. Inutile dirvi che per completarlo non è poi passato così tanto tempo. Con confidenza ed umiltà diventa una guida esemplare, capace di far vibrare il suo messaggio dalle pagine ai cuori dei lettori...
Continua >
di Franco Mosca
“Quando ti ho conosciuto eri un ronzino della scuola che tossiva spesso, rassegnato al suo destino, conteso per il buon carattere da tanti capricciosi ed inesperti ragazzi, preoccupati solo di farti ubbidire strattonandoti senza tregua.Finita la lezione poi ti lasciavano sudato e triste nel box: anch’io non avevo tempo per te, tutti i miei pensieri e i miei sforzi erano per Vladimiro, un purosangue italiano, da cui stavo imparando l’arte del salto ostacoli. Grazie alle sue capacità i successi non mancavano ed io ero sicura e felice perché le mie attenzioni e il mio affetto erano ricambiati da Vlady nello stesso modo...
di Maurizio Vignuda
Giulio Cesare, che dire ? Indubbiamente, un grandissimo personaggio nella storia di Roma antica,Straordinario generale ed abile politico; conquistatore della Gallia... delle donne e dittatore a vita. Tanti colossali progetti, per una Roma sempre più bella e grandiosa, sfumati per la prematura morte alle Idi di marzo del 44 a. C...
di Giulia Alessi
PEGASO è il cavallo alato per eccellenza, frutto della cultura e della mitologia greca la sua presenza ci accompagna tutt’ora per via della costellazione che porta il suo nome. Nasce, secondo il mito, dalla terra bagnata dal sangue di Medusa quando Perseo le tagliò il collo. Nato da quel sangue versato insieme a Crisaore, il guerriero, come da una sorgente. Il nome Pegaso deriva infatti dalla parola greca che significa “acque” o “sorgenti”, invece il nome Crisaore significa “spada dorata”, come rimembranza della spada che teneva in mano fin dal momento della nascita...
di Adriano Capuzzo
RACCONTO tratto dal libro “Adriano Capuzzo – Scritti” curato da Patrizia Carrano GARA INDIVIDUALE di equitazione a Piazza di Siena. Al massimo tre cavalieri per Nazione. Percorso a due manches. La prima al mattino presto, alle 7.30; la seconda alle 14.Dopo l’ultima prova effettuata a Salsomaggiore, mi ero qualificato per la partecipazione con il cavallo The Quiet Man, castrone baio irlandese di 11 anni di proprietà FISE...
di Carlo Cadorna
L’EQUITAZIONE è fonte di grandi emozioni: un po’ come quando una persona avanti negli anni, certa di avere ormai assaporato tutto quanto la vita può donargli, incontra un nuovo amore. Perché l’Equitazione è un grande amore! Tanto più grande quanto più i caratteri sono messi alla prova ogni giorno, in una sfida continua che non trova vincitori ma alimenta il reciproco rispetto...
di Claudia Cerulli
IL GIARDINO DI Filippo, di Claudia Cerulli premiato al concorso HorsEmotion 2012 C’è un posto, a Viterbo, dove lo sguardo si perde nel verde dei campi, indugia tra i fiori nei prati,attraversa le chiome argentee degli ulivi e risale su, fino al crinale della collina, ad incontrare l’azzurro del cielo. ..
di Carla Pitto
AISHA, IL RACCONTO di Clara Pitto premiato al concorso HorsEmotion 2012 Se l’amore è uno scambio, Aisha, che cosa ci siamo date finora?Da me carote e carezze, e ogni tanto qualche mela raccolta dall'albero apposta per te, medicine e coccole quando stavi male, la mia presenza per darti sicurezza durante le visite del veterinario, passeggiate alla mano per portarti a mangiare l'erba....
di Paolo Angioni
OLIMPIADI 1964 a Tokyo. L'Italia conquista le due medaglie d'oro nel concorso completo di equitazione e sbalordisce il mondo intero. In squadra sono Mauro Checcoli (oro individuale), Paolo Angioni, Alessandro Argenton e Giuseppe Ravano. Dopo 48 anni Paolo Angioni ha voluto rivivere le sue emozioni nella prova di cross in questo racconto avvincente. 18 OTTOBRE, domenica mattina, poco dopo le sette. Piove. In scuderia c’è preoccupazione intorno a me, molte attenzioni per il mio cavallo. Nella notte King ha avuto una forte colica con febbre che è scomparsa verso le cinque del mattino. Ovviamente non me lo dicono. Tutto procede apparentemente come il solito. Su “Il Cavallo Italiano”, rivista ufficiale della FISE, il commendator Ennio Marongiu scrive nella cronaca della gara: «Pioveva incessantemente dalla sera prima; faceva un freddo barbino; il fondo era tutto un impasto di fango...
di Valeria Foglino
“Ogni corsa è un bagno d’aria gelata che ti gonfia la casacca di seta e ti riempie di brividi la schiena. Per me sono comunque questi i momenti più belli: i momenti … d’anima.” (M.S.) FORSE LE PERSONE prendono, in qualche modo, le sembianze delle loro passioni. E lei, come l’ho conosciuta io, aveva quegli occhi buoni e saggi che si scorgono, talvolta, in alcuni cavalli dallo sguardo profondo, che sembra che abbiano mondi infiniti da raccontare a chi voglia ascoltarli.Io Maria Sacco credo di averla vista quasi ogni mattina, tranne la domenica, negli ultimi 10 anni sulle piste di allenamento di San Siro. Una donna piccola, fisicamente forte...
di Michela Mestron
Questa è la storia di un cavallo, un cavallo nato per correre veloce, selezionato per fare i tempi, ma questi tempi non arrivavano mai e… “Non prendi una vita e la butti via in blocco solo perché ha qualche difettuccio” Seabiscuit. ZADOK, PSI baio ciliegia nasce nel 2004 da Charcot e Sheridan, viene acquistato dal proprietario di una delle tante scuderie di Capanelle a 18 mesi alla fiera di Milano. In lui erano riposte grandi aspettative, per genealogia, per temperamento, per bellezza. Ma quei piedi, quei talloni troppo bassi... i tempi non arrivavano mai, sempre troppo lontano dalla perfezione richiesta. Gli allenamenti infiniti e un carattere di ferro lo portano al terzo posto nella corsa di “debutto” a Capannelle a tre anni...
di Giovanna Binetti
NELLA LOCANDINA dell’80° CSIO a Piazza di Siena il cavaliere ivi ritratto è l’allora Capitano Antonio Gutierrez su Osoppo. Un fatterello…e ce ne sono tanti sulla storia di questo purosangue enorme, penso nato in Irlanda e che, prima di chiamarsi Osoppo, si chiamava in un altro modo. La sua storia ha ispirato il libro di Patrizia Carrano ” L’ostacolo dei Sogni”. Andiamo al fatto...
« Precedente | Pagina 2 | Successiva »
Contatta la nostra Redazione
Segui la nostra pagina su Facebook
Rimani aggiornato con Twitter
Scopri i nostri video su Youtube
Accedi al nostro Feed RSS
Accedi al motore di Ricerca avanzata
Per ricevere i nostri aggiornamenti
Accedi all'Archivio articoli