SIAG, pesante attacco agli Imprenditori Ippici
Comunicato del SIAG: "Leggiamo spesso articoli a firma del Sig. Tuci, che raccontano cose fantasiose senza fondamento,
e' arrivato il momento che noi diciamo le cose come stanno.
Il Sig. Tuci, grande stimatore e sostenitore della Lega Ippica, quando in pubbliche manifestazioni si augura non piu di 8 ippodromi di prima qualità ricchi di slot e bingo e con il numero decrescente di cavalli
SI DIMENTICA CHE
- le cose in questo momento essenziali sono il pagamento dell'anno 2012, dove ci sono anche i premi per gli allevatori,allenatori, guidatori, proprietari con il loro 20% al traguardo.
- la riforma delle scommesse e'chiusa in un cassetto da 1 anno e mezzo non si sa perché e a favore di chi
- proprietari, allenatori,guidatori,allevatori prendono le risorse dal montepremi che è' l'unico ad essere sempre tagliato.
- i cavalli in corsa rimangono al 20% di proprietà degli allevatori per tutta la loro vita agonistica senza spese, in altri Paesi non è così .
- i rimborsi Tris sono a tutela dell'unica scommessa da difendere, messi per far sì che le stesse tris riuscissero dal momento che al 30% non venivano effettuate per il non raggiungimento del numero di partenti 16 ed il montepremi aggiunto andava a risparmio
- la sua sponsorizzazione alla lega ippica porterà alla distruzione dell'ippica stessa, non vediamo perché si preoccupi dei nati dal momento che nel 2017 finiranno le risorse, se non ci sarà una riforma immediata con le voci sopra riportate".