Paralimpiadi, Italia quarta nella gara a squadre
Sfugge davvero per un soffio il podio alla nazionale italiana di Paradressage, che venerdì 6 settembre, ha chiuso al quarto posto la gara a squadre alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
È un quarto posto che conta molto, quello messo a segno a Versailles, perché è anche il miglior risultato di sempre della nazionale in un’edizione delle Paralimpiadi. Un risultato che arriva da un lungo lavoro durato anni e che porta sempre più vicino al podio le nostre ragazze. Sara Morganti su Mariebelle, Carola Semperboni su Paul e Francesca Salvadè su Escari hanno chiuso con un punteggio complessivo di 223,166, a un passo (0,585 la differenza) dal bronzo della Germania (223,751). La medaglia d’oro è andata agli Stati Uniti (235,567), mentre l’argento all’Olanda (232,850).
“È un quarto posto veramente unico – ha detto Alessandro Benedetti, Tecnico della nazionale italiana di Paradressage, commentando il risultato storico dell’Italia Team - anche se chiaramente c’è quel filo di amaro in bocca che resta per essere arrivati davvero a un soffio dal podio. Siamo comunque felici per il lavoro svolto e soprattutto perché, con tre cavalli su quattro nuovi rispetto a Tokyo, guardiamo al futuro con ottime prospettive di ulteriore crescita”.
Ad aprire le danze nel grado I è stata una stratosferica Sara Morganti in sella a Mariebelle. L’amazzone toscana è riuscita a realizzare il punteggio stellare di 79,458%. “Da quando monto Mariebelle – ha detto Sara Morganti - questa è stata la più bella ed emozionante gara, quella in cui mi sono sentita a tutti gli effetti un vero binomio con il mio cavallo; una sensazione che con Royal provo ormai da anni e che con Mariebelle non avevo mai provato fino ad oggi. Questo mi riempie di gioia, perché domani mi aspetta una prova importante (la finale di Freestyle ndr.), alla quale tengo veramente molto. Non potevo chiedere di più, anche se c’è sempre qualcosa da migliorare” – ha concluso Sara Morganti, commentando il suo punteggio di Parigi 2024.
Poco più tardi, sempre nel grado I, è stata la volta di Carola Semperboni in sella a Paul. La ventunenne torinese, alla sua seconda Paralimpiade, ha messo a segno il punteggio di 70,708%. “Sono abbastanza soddisfatta”, ha detto Carola. “È ovvio che si spera sempre qualcosa in più, ma non posso lamentarmi. Mi sono impegnata al massimo per dare una mano alla squadra. Mi sento in forma e sono pronta per il Freestyle, gara in cui spero di fare veramente bene”.
Ultima delle tre azzurre in gara nel grado III è stata la ligure Francesca Salvadè in sella a Escari, capace di migliorare di un punto e mezzo la prestazione di martedì scorso e chiudere con un 73,00%. “Sono molto contenta – ha detto Francesca - perché Escari si è comportato egregiamente e anzi meglio della prima gara. Ha solo sette anni, quindi direi che è stata una prova eccezionale. Credo sia stato uno dei nostri migliori grafici. Ovviamente dispiace perché come squadra siamo andati davvero vicino al bronzo. Complimenti alle mie compagne, Sara (Morganti ndr.) e Carola (Semperboni ndr.), ma anche a Federica (Sileoni ndr. a bordo campo a sostenere il Team) perché facciamo tutti parte di una squadra. Adesso restiamo concentrati per la finale di Freestyle di domani”.
Oggi ultima giornata di gare a Versailles con le azzurre pronte a disputare la finale di freestyle. A rompere il ghiaccio nella prova con musica per il grado I sarà Carola Semperboni su Paul (ore 13.06); poco dopo Sara Morganti chiuderà l’ordine di partenza dello stesso grado in sella a Mariebelle (ore 13.42). Francesca Salvadè ed Escari scenderanno, invece, nel rettangolo di Versailles alle ore 16.27.