Livorno, la notte più bella. Rainmaker difende il titolo all'Ardenza
LIVORNO. Venerdì sera la Livorno che ama il galoppo vedrà accendersi le luci sulla pista del mare per la notte più bella. Al Federico Caprilli, nel quartiere di Ardenza, va in scena la serata della Coppa del Mare, il tradizionale handicap sui 2250 metri.
Il convegno si aprirà, alle 20.30, con la disputa del Criterium Labronico, la prova più importante per i due anni sul tracciato labronico. Questa corsa ha tanta storia, nel 1937 la vinse il dormelliano Bistolfi poi nel giugno dell'anno successivo portato a mano da Federico Tesio al rientro dopo il successo nel Prix d'Ispahan, nello stesso pomeriggio del successo dell'immenso Nearco nel Grand Prix de Paris.
Anche diverse future vincitrici del Premio Regina Elena figurano nell'albo d'oro del Criterium Labronico. L'edizione di quest' anno vede in lizza alcuni puledri che hanno già conseguito ottimi valori, in 99 espresso dal grizzettiano Gridodiliberta, quarto di Primi Passi e secondo del Criterium Varesino, di due punti avanti nella valutazione rispetto a Cape Alava, finita a un'incollatura nel clou per i puledri delle Bettole. Moraia con il rating di 96 è il terzo incomodo della competizione.
La seconda corsa vede sul manto verde di Ardenza i tre anni di purosangue arabo. Narduzzi, allenatore principe di queste corse, schiera tre pedine, due legate da rapporto di scuderia, Fulminzef, il più vincente negli ultimi 12 mesi con tre successi, e Foil, con Fesberoy che è l'altro narduzziano con chance.
La prova tre del convegno è la corsa internazionale - Fegentri - che vedrà in sella le amazzoni. La miglior qualità di Scarlet Beauty contro l'attitudine al tracciato di Coaxiorum mentre il gioco dei pesi indica a chiare lettere che Vinsanto è molto molto scarico e se la gioca.
La quarta corsa segnerà il ritorno a Livorno di una corsa di gruppo, si tratta di un gruppo 2 per purosangue arabi di 4 anni ed oltre. Altajani Vdc è il favorito della competizione in virtù di uno status acquisito con il piazzamento nella prestigiosa Milano President Cup. Khamiss e Makamera sono due soggetti molto regolari nel rendimento e tatticamente duttili, capaci di adattarsi alla scorrevole pista del mare. Deu Di Gallura è la suggestione 'sarda', rendimento esemplare tra Sassari e Chilivani. Può giocarsela anche in questa trasferta nel Granducato.
Detto che la conclusiva da Livorno sarà una bella volata per sprinter sui 1000 metri dove spicca la superiorità tecnica di Your Wish opposta a specialisti del tracciato livornese come La Fraccia Nera, Zar Bitter Clandestina, passiamo ora ad analizzare l'evento clou, la Coppa del Mare, handicap principale sui 2250 metri per cavalli di 3 anni ed oltre. La quinta del convegno alle 22.50.
Ad aprire la sfilata, sotto la tribuna liberty, ci sarà Renegade, soggetto molto regolare nel rendimento, per lui una vittoria e due piazzamenti nelle tre uscite livornesi. Con il 2 Sopran Pechino, il vincitore del Città di Varese 2023, montato da Andrea Mezzatesta per il training di Bruno Grizzetti. E' piaciuto molto all'ultimo turno, in quel di Maia, quando ha respinto l'affondo conclusivo di Storm Shelter. Quindi Wide Sea, soggetto di grande classe, un miler che allunga a 2250 dopo il test superato sui 2000 di pista media a Milano, quando ha chiuso forte. Con il 4 sul copertino il mantello grigio di Merlano, la prenotazione di Dario Di Tocco per il terzo del Premio Trenno, uno dei più importanti handicap principali di San Siro. Con il 5 il beniamino del pubblico labronico Rainmaker, in biancoverde, Malune in sella a difendere il titolo per il training di Elisabetta Savelli. Ha sorteggiato un ottimo 2 di steccato che ben serve questo passista capace di impostare all'avanguardia. Con il 6 Final Credit, importato dallo stato di servizio altalenante. Poi Tempo di Renaccio, che ha buon feeling con il Caprilli avendovi conquistato il quarto posto nel Premio Inverno. Con il numero 8 un cavallo in bel progresso come Forward Flight, battuto di misura all'ultimo impegno a Maia, in sella Sara Del Fabbro sconfitta di misura l'anno passato con Allison. Il numero 9 è Fly High, la sfida del tre anni, non un azzardo ma una scelta ragionata dopo la vittoria a Milano nei confronti di Wide Sea. Chiude la sfilata, con il 10 di sellino, l'evergreen Caterpillar, già laureato della Coppa del Mare, per il training del maestro Marco Gasparini.
Campo molto omogeneo ed equilibrato dove il cuore dice ancora Rainmaker, sospinto dal tifo del pubblico labronico, mentre un treno di corsa sostenuto favorirebbe soggetti dal cambio di marcia come Renegade e Sopran Pechino. Wide Sea è un altro tentativo suggestivo per la classe di questo performer. Caterpillar ha un peso invitante, Gasparini lo ha scelto tra diverse opzioni in scuderia. Arriva mirato, fresco e con l'ultima che lo ha portato avanti. Quel peso da sparo potrebbe essere un invito a giocarsela di bello finon in fondo. Piace anche Forward Flight, steccato 4, la mano delicata di Sara Del Fabbro, un assolo in maggio a San Siro in categoria tosta poi l'ultima a Merano con la vittoria svanita nell'ultimo tempo di galoppo. E l'Ardenza premia soggetti in forma, è vero che il tracciato è scorrevole ma si apre il gas presto, già sulla dirittura di fronte.
Bisogna avere gambe, cuore e polmoni e braccia del fantino per alzarla al cielo blu notte di Livorno quella Coppa, amata, desiderata, obiettivo di tanti sforzi quotidiani al mattino della gente dell'ippica, che lavora tanto, proprietari, allenatori, artieri, jockey e jockette, per finalizzare quel sogno che parte da un incrocio, dall'intuizione di un allevatore dopo una notte passata a studiare pedigree.
Se amate questa fascinazione dell'ippica, venite a Livorno e gustatevi la notte magica della Coppa del Mare.