Ippodromo dei Fiori, 8 luglio speciale senza frusta e per passione
Venerdì 8 luglio ad Albenga due sfide amatoriali di trotto legate al Circuito ippico-benefico delle Stelle, con un calendario apparentemente folle se si considera che la tappa di campionato è la terza ma la seconda -rinviata il 28 giugno per impraticabilità della pista- sarà recuperata solo a metà settembre e che il Trofeo Stelle di Primavera si disputa in piena estate per un ritardo nella pubblicazione del decreto sul regolamento.Poco importa, domani si corre. E lo si fa come sempre senza frusta, per beneficenza (i guidatori si autotassano per il Progetto StelleXAmandola) e per pura passione, sport e divertimento senza troppa tecnica e tattiche, avversari in pista ma prima e dopo le gare amici con tanto di sfottò ammessi, annessi e connessi.Le Stelle di Primavera, quinta gara del programma con diretta tv sul canale 151 del digitale terrestre a partire dalle 21 e 50, saranno anche occasione di confronto tra uomini e donne, con Francesca Bassi (in sediolo ad Anzon) e Alessandra Verga (Briseide Sl) opposte a sei rappresentanti del sesso presunto forte e, vista la sensibilità e il differente approccio, non ci sarebbe da stupirsi fosse proprio una di loro ad imporsi anche se i cavalli più considerati sembrerebbero quelli guidati dal marchigiano Mario Tomassini (Atos dei Veltri), dal milanese di Napoli Carlo Soria (Zirconio Cr) e da Alberto Foà (Zaly Pan), giornalista, manager, scrittore, sceneggiatore, paroliere e ora anche cantautore (proprio domani uscirà il nuovo singolo "Pry"). Attenti anche al qualitativo Vania del Ronco, decaduto ma sempre provvisto di classe e guidato dal proprietario Gianluca Cortellazzi mentre completano il campo, con ruolo di sorprese sempre possibili, l'imprenditore edile Gianluca Allione (Achille Jet) e l'allenatore di calcio femminile Roberto Panigari (Arrow Run), entrambi in "missione" dal Piemonte. Mezz'ora dopo (sempre in diretta su EquTv) in scena la combattutissima prova di Campionato, con 11 partecipanti. Qui, tra i driver comunque dilettanti, quelli forse più abili sembrerebbero il giornalista Mediaset Federico Mastria e il giovane Andrea Luraschi, di Varese mentre i cavalli più forti, stando a radio pista, potrebbero essere Udine Cas, Ultimo Three, Vaniglia Ido e Ravel Ek, tutti confinati in seconda fila in partenza mentre tra quelli in prima convincono maggiormente Vanity Gv e Turbo Bye Bye. Ottimo lavoro ha svolto quindi l'handicapper Andrea Biolzi, nel mescolare le carte ed equilibrare la corsa ma i pronostici contano fino ad un certo punto e lasciano anche il tempo che trovano perché l'importante è lo spirito e un altro valore aggiunto è il confronto tra regioni perché per questa prova ai liguri Catalano ed Oddone, si aggiungono un piemontese di origini sarde (Demuru), uno trapiantato a Parma (Nicora) un marchigiano (Del Papa), un guidatore di La Spezia (Bellè), il romano Stefano Marsili, il napoletano Giuseppe Paciello e, addirittura un siciliano, Giuseppe La Licata. In entrambe le corse per chi vince la premiata pasticceria 180° della famiglia Del Papa ha messo in palio una magnifica torta. Da gustare magari tutti insieme al termine delle gare, in amicizia, come scritto prima, tra sfottò e magari qualche polemica. Tra i mille "se" di come sarebbe andata diversamente la corsa o di come sarebbe potuta, dovuta andare. Quello che resta, alla fine, è l'ordine d'arrivo, ma queste cose, insieme alla passione comune e all'amore per i cavalli, sono il sale della sfida. Anzi, il dolce...